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Coronavirus, Falasca: “Vi invito a non gettare la spugna”

“Ritengo giusto che ognuno di noi pensi di poter essere in grado di cambiare le cose”

Coronavirus, Falasca: “Vi invito a non gettare la spugna”-

Credo che questo sia, per tutti quanti noi, un periodo che vado certamente ricordato, ma soprattutto che in futuro non venga mai dimenticato. Le imprese italiane e quelle ovviamente locali in questo tragico momento, sono di fronte al baratro, antecedentemente a questo virus la situazione in Italia era fortemente precaria, infatti la crisi economica che ha invaso l’Italia oramai da 10 anni non ha mai dato un segnale positivo o di ripresa… anzi negli ultimi tre anni è diventata più incisiva e profonda cosicché migliaia di aziende italiane hanno dovuto obbligatoriamente chiudere i battenti.

Il sistema fiscale italiano è uno dei più pesanti al mondo e certamente i servizi offerti non sono comparabili a quanto le aziende, i liberi professionisti, e anche le persone fisiche versano annualmente all’erario.

A peggiorare questa situazione oramai fortemente critica è arrivato questo diabolico virus, che oltre a causare la morte di decine di migliaia di concittadini, sta causando la morte di altrettante imprese italiane.

Tutto questo avviene con la complicità di un governo incapace e impreparato a fornire sostegno agli italiani e alle imprese che ad oggi costituiscono il tessuto economico e produttivo di questo paese.

Tuttavia Vi invito a non gettare la spugna, Noi imprenditori dobbiamo vivere questo momento con lucidità e dobbiamo cercare di cogliere tutte le opportunità che una situazione di questo tipo può far nascere o generare.

certamente sarà un periodo di forte selezione imprenditoriale, e a perire purtroppo, saranno tutte quelle imprese e quegli imprenditori che pur lottando ogni giorno non sono riusciti a conquistare una solidità economica per affrontare un periodo difficile come questo.

Non li posso certo colpevolizzare, nessun imprenditore… neanche il più preparato tra noi avrebbe mai pensato di dover affrontare una situazione così grave e così improvvisa, divenuta in soli 30 giorni simile a quella del dopo guerra, Con Il solo vantaggio di non vedere le macerie città ed edifici distrutti.

Ritengo giusto che ognuno di noi pensi di poter essere in grado di cambiare le cose, vorrei che ogni singolo cittadino ed ogni singolo imprenditore, non si rassegni anzi… lotti con più forza, più vigore e con più energia e passione di quanta ne abbia mai spesa, per cercare di sovvertire lo stato delle cose.

Qualcuno può pensare che sia folle il pensiero di poter cambiare il mondo, o di poter realizzare ciò che si sogna, ma in realtà vi assicuro che sono proprio i folli che hanno cambiato il mondo e che solo i veri sognatori hanno realizzato e dato vita ai loro sogni.

Questo governo certamente, meriterebbe una risposta diversa… Questo governo meriterebbe il fallimento dell’Italia! Meriterebbe che tutti quanti Noi chiudessimo per sempre le nostre aziende o che ci spostassimo all’estero dove la vivibilità fiscale è certamente adeguata a far rinascere le nostre passioni.

Patrizio Falasca

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