Sarebbero state evidenziate delle anomalie nella strutturazione dei costi di gestione del servizio rifiuti per l’anno 2017
Cerveteri, errori nella Tari 2017 e 2018: i grillini chiedono delucidazioni – Avrebbero pagato più di quanto avrebbero dovuto per l’erogazione del servizio.
“Vittime” secondo i calcoli effettuati dagli Amici di Beppe Grillo di Cerveteri sono i cittadini della città etrusca. Si parla della Tari e in particolare di quella relativa al 2017.
Secondo le verifiche effettate dai grillini, ci sarebbero delle anomalie nella strutturazione dei costi di gestione del servizio rifiuti per il 2017.
Lo hanno scritto nero su bianco anche all’amministrazione comunale, chiedendo delucidazioni a tal proposito. Ma ad oggi, di una risposta da parte del sindaco Pascucci o dell’assessore Gubetti, non c’è traccia.
Dal documento ufficiale “si evince – avevano scritto – che il totale dei rifiuti conferiti in discarica risulta pari a 17.648,230 tonnellate, mentre sul sito del catasto ufficiale dei rifiuti ISRPA risulta che il corrispondente valore sia di 15.833 tonnellate”.
Guardando ai dati, dunque, “risulta una differenza di 1.815,230 tonnellate di rifiuti”.
Sui costi del servizio, dunque, considerando un costo a tonnellata pari a 503,43 euro, i cittadini si sono ritrovati a pagare 913.814,24 euro in più rispetto a quanto dovuto.
Somma che per i grillini l’amministrazione avrebbe dovuto detrarre dalle bollette nel 2018. Ma così non sarebbe stato.
“Come forza politica – scrivono ancora – nonché come cittadini contribuenti, chiediamo al più presto chiarimenti”.
Chiarimenti che non sono però ancora arrivati, tanto i grillini si appellano anche alle altre forze politiche del territorio, per cercare di verificare la situazione.
E nel frattempo si attende sempre la risposta del comune. Ma nel caso in cui questa non dovesse arrivare presto, i grillini si rivolgeranno all’autorità giudiziaria.