La città di Cerveteri celebra il 25 aprile – VIDEO
“Siamo qui per essere Resistenza” –
“Siamo qui per essere Resistenza. Dove ci saranno striscioni inneggianti a Benito Mussolini. Li sarà Resistenza”.
Inizia così il discorso per le celebrazioni del 25 aprile pronunciato questa mattina dal sindaco Alessio Pascucci.
Il primo cittadino, nel suo discorso ha puntato i riflettori anche sulla vicina Ladispoli e sulle altre città italiane dove sono state intitolate piazze “ai sostenitori delle leggi razziali”.
!["Siamo qui per essere Resistenza"](https://baraondanews.it/wp-content/uploads/2019/04/cerimonia_25_aprile_cerveteri.jpg)
“Dove si intitoleranno le piazze e le strade ai sostenitori delle leggi razziali. Li sarà Resistenza”.
E ancora: “Dove si intitoleranno le piazze e le strade ai sostenitori delle leggi razziali. Lì sarà Resistenza.
Dove il Ministro dell’Interno citerà le frasi del Duce. Lì sarà Resistenza.
Dove saranno impedite le celebrazioni per il 25 Aprile. Lì sarà Resistenza.
Dove ci sarà l’odio e l’innalzamento dei muri. Lì sarà Resistenza.
Dove proveranno a modificare la storia. Lì sarà Resistenza.
Dove non verranno celebrati da eroi i Partigiani e le Partigiane italiane. Lì sarà Resistenza.
Vediamo dei segnali preoccupanti, è vero. Dei ritorni nostalgici – ha detto Pascucci – Dei tentativi di alterare il ricordo di ciò che è stato. Ma non sono preoccupato. Per niente”.
“Perché so che dovunque sventolerà un tricolore, dovunque ci sarà qualcuno che legge la nostra Costituzione, dovunque ci sarà un Italiano o un’Italiana, lì, su quelle strade, ai nostri posti ci ritroveranno, morti e vivi collo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento che si chiama ora e sempre Resistenza.
Che lo sappiano. Che lo sappiano tutti: noi siamo ancora Resistenza. E lo saremo sempre.
Viva Cerveteri. Viva l’Italia. Viva tutti i Partigiani”