La ASL Roma 2 ha pubblicato la graduatoria del concorso regionale. I vincitori si avvicinano all’assunzione, ma quello che per la Regione è un risultato storico, non soddisfa gli psicologi
Sono 60 i nuovi psicologi che presteranno servizio presso le ASL e i consultori di Roma e provincia. La situazione era bloccata da tempo, ma le assunzioni a detta degli psicologi sono troppo esigue. Oltre alla carenza di personale, gli psicologi lamentano anche un lento scorrimento delle graduatorie che paralizzerebbe il sistema di assunzioni. “La salute mentale non è un bonus, ma un diritto” si legge in uno dei cartelloni mostrati nella protesta. Infatti, gli psicologi sono scesi in campo e nei giorni scorsi hanno manifestato a Roma, ai piedi della sede della Regione. E’ importante sottolineare che la prova selettiva è stata effettuata più di un anno fa e solo da pochi giorni sono stati resi pubblici i risultati.
Gli psicoterapeuti sottolineano come le strutture siano già ben radicate nel territorio, ma che sono sprovviste del personale necessario. Ciò che questi sottolineano è l’importanza del benessere mentale che deve essere assicurato continuativamente. “La figura dello psicologo deve tornare nei servizi sanitari pubblici, le cure per la salute mentale devono essere garantite a tutti i cittadini, indistintamente” sottolinea una delle protestanti.
Una delegazione ha potuto incontrare un responsabile dell’assessorato alla sanità regionale che ha rassicurato gli psicologi garantendo scorrimenti di graduatoria e nuove assunzioni.
