La band di Ladispoli composta da alcuni ex elementi dei “Profana” continua ad esplorare le frontiere del post rock
Nasce Mater Murder
Immaginate una musica che nasce con l’intento segreto di toccare l’epicentro da cui sgorgano le emozioni. Priva di tecnicismi e artifici, ha come unico intento sprigionare energia pura. Immaginate un rock tinto di varie contaminazioni stilistiche ma senza virtuosismi e ripulito dagli espedienti retorici atti alla spettacolarizzazione. Immaginate infine una accurata e passionale ricerca dei suoni affinché ogni nota emessa possa tentare di sprigionare l’eco dell’infinito, una sound che incalza l’anima e la erge oltre.
Loro sono gli Echo Atom.
L’universo è fatto da miliardi di atomi e in ogni atomo risiede latente un’energia immensa: la stessa che ha forgiato la bellezza e la perfezione della natura. La stessa che è messa a repentaglio dagli atti peggiori che è in grado di compiere la nostra specie: guerre, distruzione, egoismo e sfruttamento. Arriviamo così al cuore di quello che è la tematica dell’ultimo EP degli Echo Atom intitolato “Mater Murder”. Registrato interamente in analogico nel famoso studio R.&B. di Massimiliano Rosati (chitarrista, cantautore, produttore e ingeniere del suono, collabora dagli anni 80 con i più grandi artisti italiani).
Gli Echo Atom sono una band di Ladispoli composta da chitarra elettrica, batteria e basso elettrico. Nascono dalla ventennale esperienza di alcuni ex-elementi dei “Profana”, i quali in questa nuova formazione solcano il genere “post-rock” strumentale.
Vi invitiamo caldamente ad ascoltare il loro piccolo capolavoro. https://echoatom.bandcamp.com/album/mater-murder