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Da Caronte a Metromare, la sfida della Regione per rivoluzionare la Roma – Lido

Due anni e 350milioni di euro di investimenti. Si partirà ufficialmente a gennaio 2022 quando la gestione delle ferrovie ex concesse tornerà alla Regione Lazio attraverso le società Cotral e Astral

Da Caronte a Metromare, la sfida della Regione per rivoluzionare la Roma – Lido –

Caronte Metromare Roma Lido

Da Caronte a Metromare. Due anni e 350 milioni di euro di investimenti per trasformare la linea ferroviaria peggiore d’Italia nel treno veloce che unisce Roma e Ostia.

La sfida della Regione Lazio è di rivoluzionare la Roma-Lido – tristemente nota come la linea Caronte, secondo le classifiche di Legambiente – e di offrire ai romani e a tutti gli utenti un servizio finalmente all’altezza delle diverse esigenze.

Si partirà ufficialmente nel gennaio del 2022, quando la gestione delle ferrovie ex concesse (Roma – Lido e Roma – Civita Castellana – Viterbo) tornerà alla Regione Lazio attraverso le società Cotral (che gestirà i treni) e Astral (che gestirà l’infrastruttura).

Il cronoprogramma si basa su due “snodi” chiave: ammodernamento dell’infrastruttura e revisione e acquisto di nuovi treni. Due mosse per garantire ai pendolari – studenti e lavoratori – e ai cittadini tutti, una spola continua tra la città e il Municipio X: per arrivare a offrire una frequenza efficiente (un treno ogni sei minuti, nel 2024) la Roma-Lido avrà bisogno di due anni di lavori.

Caronte Metromare Roma Lido

I cantieri partiranno immediatamente (gennaio 2022) e saranno concepiti in modo da ridurre al minimo i disagi per l’utenza, già provata da anni di un servizio nettamente al di sotto degli standard di efficienza e civiltà. Per questo Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si occuperà di potenziare e ammodernare l’intera linea, con interventi programmati dalle 21 alle 6 del mattino, mentre Astral effettuerà lavori di restyling in tutte le stazioni: accessibilità, scale mobili, servizi igienici e opere murarie.

Intanto, sulla linea, grazie ai fondi già stanziati, da luglio 2022 saranno in servizio 7 treni completamente revisionati che permetteranno di garantire una frequenza di 15 minuti, per arrivare a un treno ogni 10 minuti nel 2023 con 10 treni in servizio.

La svolta, ovvero un treno ogni sei minuti, si avrà nel 2024 con l’arrivo di 5 treni nuovi acquistati grazie a 100 milioni di euro di finanziamenti che consentiranno anche di mettere in servizio 6 nuovi treni sula linea Roma – Civita Castellana – Viterbo.

L’esperienza dei bus e dei treni regionali – 780 nuovi bus e 88% dei treni regionali rinnovati – dimostra la capacità della Regione di intervenire in maniera risolutiva anche sui trasporti per migliorarli e metterli al servizio della cittadinanza, risanando i bilanci, comprando nuovi mezzi e assumendo nuovi autisti.

La Regione è pronta a raccogliere la sfida della Roma – Lido: sia perché i cittadini meritano una linea degna della Capitale d’Italia, sia perché a Roma è arrivato il momento di dimostrare che non esistono sfide impossibili, e che ciò che non funziona può diventare un modello di efficienza.

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