A 23 anni di distanza dalla morte del parà è iniziato ieri il processo. Sul banco degli imputati gli ex caporali della Folgore Alessandro Panella (di Cerveteri) e Luigi Zabara (di Frosinone) accusati di omicidio volontario aggravato in concorso
Caso Scieri, iniziato il processo davanti alla Corte d’Assise di Pisa –
È iniziato il processo davanti alla Corte d’Assise di Pisa per il caso di Emanuele Scieri, il 26enne allievo paracadutista della brigata Folgore trovato morto ai piedi di una torre di prosciugamento dei paracadute il 16 agosto 1999 nella caserma Gamerrà di Pisa, tre giorni dopo il decesso.
A salire sul banco degli imputati, gli ex caporali della Folgore Alessandro Panella, 42 anni, di Cerveteri e Luigi Zabara, 44 anni, di Frosinone. I due sono accusati di omicidio volontario aggravato in concorso.
In aula, ieri, era presente solo Zabara che ha ribadito la propria innocenza. Durante l’udienza sono state discusse alcune questioni preliminari di carattere tecnico-giuridico, tra le quali la richiesta, poi respinta dalla Corte, da parte dell’avvocatura di Stato di essere esclusa come responsabile civile.
La Corte ha ammesso come testi tutti coloro che sono stati citati dalle parti. Solo i legali della famiglia Scieri, ha presentato una lista di 140 testi che saranno convocati nelle udienze calendarizzate dalla Corte.
Il processo entrerà nel vivo il 7 maggio prossimo con l’interrogazione dei primi testimoni. A metà aprile si terrà un’altra udienza di carattere tecnico per conferire l’incarico al perito che dovrà effettuare le verifiche sulle intercettazioni condotte nell’ambito dell’inchiesta dalla Procura pisana.
