“Doveva essere una cosa goliardica, ironica, giocosa. Non avevamo intenzione di offendere la sensibilità di nessuno tanto meno delle donne”.
Manifesto troppo audace per la festa della donna, il gestore del locale chiarisce – Un manifesto, uno spettacolo goliardico, ironico, giocoso.
Nessuna malizia. Nessuna intenzione di offendere qualcuno, tanto meno le donne.
A chiarire il senso del manifesto apparso nei giorni scorsi a Cerveteri e definita dal vicesindaco Giuseppe Zito “volgare e offensiva trovata mediatica”, è stato proprio il gestore del locale intervenuto a “Senti chi Parla” su Centro Mare Radio.

“Non avevamo intenzione di offendere la sensibilità di nessuno, tanto meno delle donne”, ha detto il gestore che ha tenuto a sottolineare come il motivo del vero senso della Festa delle donne nessuno lo dimentica.
“La dolorosa immagine dell’incendio va sempre ricordata”.
“Chiediamo scusa a tutti coloro i quali si sono sentiti offesi”.
E il gestore tiene a precisare che per di più nella stessa giornata, sempre nel locale di Cerveteri, sono stati organizzati anche altri eventi.
Il tutto “per un pubblico vasto. Per tutti”.