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Ladispoli sfila contro la violenza sulle donne

Ladispoli sfila sabato 25 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Ladispoli sfila contro la violenza sulle donne – Sono tante le notizie che si rincorrono in questi giorni con un numero che continua a crescere nonostante i dibattiti e l’attenzione mediatica. Sono 107 le donne che hanno perso la vita quest’anno per mano di un uomo e sabato sarà l’occasione per ricordarle. Proprio per questo, il 25 novembre, da un’idea di Rete Rosa, si terrà una marcia silenziosa a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Si partirà alle ore 20 dal piazzale della stazione per poi arrivare in Piazza Rossellini.

E’ proprio Caterina a spiegarci come nasce questa iniziativa: “E’ una giornata importante ed è giusto celebrarla. Avevo visto che delle signore chiedevano se a Ladispoli sarebbe stato organizzato qualcosa. A Roma si terrà un corteo importante, ma non tutte hanno la possibilità di partecipare. Siamo più di 40mila persone e mi sono detta perché non lo organizziamo in casa nostra. Sono partita con il diffondere la voce nel gruppo WhatsApp Rete Rosa, un gruppo di solidarietà tra donne in cui cerchiamo di aiutarci intrecciando le nostre professionalità e non solo”.

“Penso che la prima violenza nei confronti delle donne parta dalle donne stesse che spesso tacciono. Ero convinta che un gruppo di questo tipo potesse aiutare a parlare, ad accorgersi di qualche segnale. La risposta delle donne del gruppo è stata buona. Da lì abbiamo iniziato a pubblicizzarlo sui social e ho comunicato l’iniziativa alle autorità”.

Ladispoli sfila contro la violenza sulle donne

“Possono partecipare tutti, uomini, donne e bambini. Se, come dice il Governo, l’idea è quella di partire dall’educazione, è giusto che partecipino anche i più piccoli. Ho voluto che fosse un corteo silenzioso per evitare disordini. Scriveremo comunque slogan e faremo alcune cose simboliche. Intanto vorrei che tutte le donne fossero vestite di nero, perché ritengo che siamo in lutto e poi faremo luce lungo il cammino con i nostri cellulari. In più, una volta arrivati in Piazza Rossellini depositeremo dei fiori nei giardini vicini. Saranno dei fiori con uno stelo in metallo che pianteremo nel terreno per creare una grande macchia rossa che vuole essere un omaggio floreale per le vittime, ma anche un simbolo di passione e sangue. Abbiamo optato per dei fiori finti così da poterli rimuovere e non danneggiare l’ambiente”.

“Sarà una marcia dedicata a tutte le donne che subiscono violenza e spero che sfilino tante persone. Ho avuto una buona risposta a livello di interazioni e messaggistica. Ho voluto anche che non fosse una marcia politica, tutti possono unirsi e sarò felice se ci sarà anche il sindaco”.

“Ciò che mi preme dire è che spero che questa iniziativa possa essere d’aiuto a chi fatica a tirare fuori certe problematiche”.

Giorgio Ripani

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