fbpx
 
CulturaUncategorized

Un concerto multimediale per la Giornata della Memoria

Nella Giornata della Memoria 2024, un toccante concerto multimediale “Per la Fine dei Tempi” nella Sala Accademica del Santa Cecilia-

Sabato 27 gennaio, il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e il MUR, Ministero dell’Università e
Ricerca, hanno realizzato, nella prestigiosa Sala Accademica, un ricercatissimo concerto multimediale ideato dal violinista e direttore Massimo Bacci sull’omonimo Quatour pour la Fin du Temps di Olivier Messiaen, capolavoro assoluto della musica da camera del ‘900, concepito, scritto ed eseguito nel 1941dallo stesso autore nel campo di concentramento di Gorlitz, lo stalag VIII-A.
“Quest’opera di Messian – precisa il M°Bacci – è una vera pietra miliare dell’evoluzione musicale della seconda metà del ‘900; musica possente, di raro ascolto, anche per le notevoli difficoltà della partitura, ma sorprendente ed evocativa come poche altre. Con il Medi@ensemble Massimo Freccia di Ladispoli, l’ho riproposta in forma multimediale a Roma in occasione della Giornata della Memoria 2024, dopo il pregevole prologo della scorsa settimana a Civitavecchia, un concerto organizzato dall’assessorato alla Cultura della città”.

Per poter amplificare le ampie fasce emozionali trasmesse da quest’opera unica, Bacci ha fatto
interagire, in tempo reale, le profonde sensazioni musicali con le suggestioni pittoriche di un percorso video pittorico che, partendo delle tavole sull’Apocalisse del Dürer, giunge e si impernia all’arte pittorica ermeneutica di Pier Augusto Breccia.

Per i suoi otto tempi del Quatour, Messiaen ha tratto ispirazione dai testi dell’Apocalisse di San Giovanni, e l’autore di questo concerto multimediale ne ha proposto la recitazione dei passi più salienti, in forte sinergia con il discorso musicale e pittorico, unitamente all’incisività delle poesie di Giuseppe Ungaretti.

La parabola di quest’evento è iniziata con l’esecuzione, a cura del bravissimo organista Paolo De Matteais, dell’Apparition de l’eglise éternelle di Messiaen con il possente organo della Sala Accademica di Santa Cecilia; una composizione intensa, come poche altre, che ha poi lasciato il testimone al video introduttivo, dove la pittura e le drammatiche immagini storiche hanno trovato la più alta nobilitazione nella musica contemporanea di Michele Biasutti, Musica per l’Apocalisse, appositamente scritta per questa rappresentazione.

La complessità dell’articolazione di quest’evento è stata pienamente dominata dagli interpreti che sono stati davvero eccezionali: dall’autore e violinista Massimo Bacci al clarinettista Luigi Scognamiglio, al violoncellista Lorenzo Muscolino, alla pianista Rosalba La presentazione, il Medi@ensemble MassimoFreccia ci ha regalato una superba e struggente esecuzione del Quatour pour la Fin du Tempsⁿ . Il flauto di Michele Forese, con grande padronanza delle complesse tecniche contemporanee, ha fatto da contrappunto alla musica di Michele Biasutti; la partitura ha immerso tutti in una suggestiva ipnosi di effetti ed elaborazioni che riproponevano gli stati allucinatori provati all’interno dei lager nazisti. L’alternanza e la fusione dei monologhi recitati con il video e la musica ha trovato nella grande maestria e sensibilità dell’attore Agostino De Angelis un punto di assoluta eccellenza; con passione, ha contribuito a rendere quanto mai interessanti i passi
dell’Apocalisse e ancor di più i temi delle poesie di Ungaretti.
L’evento, introdotto da una precisa ed esaustiva introduzione del M° Franco Antonio Mirenzi, direttore del Conservatorio Santa Cecilia, ha catalizzato l’attenzione di importanti personalità della cultura capitolina e, ancor più importante, di molti giovani rapiti ed interessati.
Tra i presenti Antonella Vinciguerra Breccia, moglie del grande pittore e filosofo Pier Augusto Breccia che, per quasi vent’anni, ha ispirato, in strettissima condivisione e amicizia con il M° Massimo Bacci, eventi multimediali dove la musica, la pittura, la letteratura e l’innovazione tecnologica parlassero un solo linguaggio, in un’autentica empatia tra le Arti.

Post correlati
CulturaItalia

1° Maggio al al Castello di Santa Severa: arte, degustazioni, visite guidate e street food

Cultura

Santa Marinella: presentazione del libro “Le Parole dei libri e degli autori” con l'autrice Marika Campeti

Uncategorized

Santa Marinella: prossimi gli interventi per gli attraversamenti pedonali

AttualitàCittàCulturaNotizie

Nasce Mater Murder, il nuovo Ep degli Echo Atom

Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani sempre aggiornato.