Fondi fino a 30 mila euro a impresa: è rivolto a micro, piccole e medie realtà
Regione Lazio, bando per l’imprenditoria femminile da 3 milioni di euro –
La Regione Lazio ha stanziano 3 milioni di euro per l’imprenditoria femminile: è un’iniziativa per contrastare la crisi derivante dalla pandemia di coronavirus.
“Si tratta della misura ideata dalla Regione Lazio per sostenere, promuovere e valorizzare nel nostro territorio lo sviluppo di Micro, Piccole o Medie Imprese femminili nel segno dell’innovazione dei processi e dei prodotti o servizi”.
Lo ha dichiarato la presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo economico della Regione Lazio Marietta Tidei.
Nell’intervento di questa mattina, 3 marzo, oltre a Tidei erano presenti il Presidente Zingaretti, l’assessore Paolo Orneli, la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni e le consigliere Eleonora Mattia, Michela Di Biase e Marta Leonori.
L’edizione di quest’anno del bando rientra nella nuova programmazione unitaria Por Fesr 2021-2027.
I contributi, a fondo perduto, saranno fino a 30mila euro.
“Un segno concreto per essere al fianco di tante donne imprenditrici – dice Tidei – che hanno sofferto la crisi economica derivata dalla pandemia e che devono poter tornare a sperare in un futuro certo, prendendo in mano il proprio destino”.
Nel Lazio, sono 117.678 le imprese attive guidate da donne, pari al 10,1% dell’imprenditoria femminile italiana.
Per quanto riguarda il peso delle imprese femminili sul totale delle imprese attive, tale quota è pari al 23,4%, valore superiore a quello medio nazionale.
“Sono dati e provvedimenti che dimostrano quanto la Regione Lazio sia, sempre di più, in prima linea nel tutelare settori strategici per la nostra economia e per l’imprenditoria femminile. Parità salariale, sviluppo e impresa”, dice Marietta Tidei.
“Come per il PNRR è necessario che anche nel Lazio, con i fondi della nuova programmazione europea, ci si orienti verso una dimensione trasversale strategica che riguardi i giovani, le donne, la rimozione delle disuguaglianze di genere e territoriali.
Temi e capitoli di un percorso di cui andiamo orgogliosi”, conclude.