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Palude di Torre Flavia, è nato Francesco. Il primo pulcino di Corriere piccolo del 2025

In tutto sono già quattro i pulcini nati oggi tra le dune di Torre Flavia. L’intervista a Corrado Battisti

Palude di Torre Flavia, è nato Francesco. Il primo pulcino di Corriere piccolo del 2025 – di Giovanni Zucconi

Palude di Torre Flavia, è nato Francesco. Il primo pulcino di Corriere piccolo del 2025
Palude di Torre Flavia, è nato Francesco. Il primo pulcino di Corriere piccolo del 2025

È venuto alla luce questa mattina, tra le dune dell’area protetta della Palude di Torre Flavia, il primo pulcino di Corriere piccolo di questo 2025. A comunicarlo è stato Corrado Battisti, il responsabile della Riserva Naturale di Torre Flavia. Al pulcino è stato dato il nome di Francesco, in onore del nostro Papa appena scomparso.

Nella foto pubblicata c’è proprio lui, Francesco. Fotografato da lontano per non disturbarlo.

Da giorni i volontari facevano i turni per vigilare sui nidi nei quali erano state deposte le uova. Per loro oggi è un giorno di festa. Festa moltiplicata per quattro. Perché Corrado Battisti ci ha appena comunicato che sono diventati ben quattro i pulcini di Corriere piccolo nati oggi.

Abbiamo raggiunto telefonicamente proprio Corrado Battisti, per una veloce dichiarazione.

Immagino che oggi sia un giorno felice per voi che tutelate ogni giorno la Palude di Torre Flavia

“Certamente. Il nido in cui è nato Francesco è il primo che visto la schiusa. Ce ne sono altri che stiamo seguendo. Stiamo osservando anche un nido di Fratino. Che spero possa regalarci la nascita di un pulcino. Il Fratino è molto più raro di un Corriere piccolo. Quindi tutti gli anni c’è un solo nido da noi. Consideri che in tutto il lazio ci sono in tutto solo cinque o sei nidi. Noi abbiamo tutti gli anni la fortuna di averne uno.”

Sappiamo che i volontari sono impegnati tutti i giorni per la tutela di questi nidi

“Come tutti gli anni, dal 2017 in poi, il gruppo dei volontari della Torre Flavia si è attrezzato, e sta portando avanti il “Campo Fratino”. Che durerà fino ad agosto. Il nostro parco marino focalizza l’attenzione sulla tutela del Corriere piccolo e del Fratino. Che sono uccelli che nidificano sulle dune, e che sono indicatori di alta qualità ambientale. Dove nidificano loro, le dune rifioriscono. La vegetazione recupera anche perché si fanno tanti interventi atti a tutelare le dune dal calpestio. Quindi non essendo più calpestate, non solo noi tuteliamo i nidi del Corriere piccolo e del Fratino, ma anche tutta la flora: i gigli di mare, le camomille di mare e tante altre specie.”

L’ultima volta ci siamo lasciati con un appello a non portare nell’area della palude e nella spiaggia antistante (Potete leggere il nostro articolo su questo divieto qui )

“Il nostro appello rimane valido. Chiediamo a tutti di non portare i loro cani. Perché i cani, anche quelli più buoni, vengono visti come predatori dagli uccelli. Che poi abbandonano il nido. Chiediamo anche a tutti quelli che vengono, di non superare le staccionate quindi non entrare nei recinti indicati dai cartelli.”

Corrado Battisti