Italia in Comune, Azione Ladispoli, Italia Viva e Psi puntano i riflettori sulla didattica a distanza e sulle difficoltà vissute in questo periodo dai ragazzi
“Ladispoli: si crei un tavolo di lavoro che coinvolga anche i dirigenti delle scuole” –
Riceviamo e pubblichiamo –
Negligenza o mancanza di sensibilità? In entrambe le ipotesi un amministratore non può essere giustificato.
Il periodo che stiamo vivendo non è segnato solo dalla pandemia da COVID, che ha sicuramente sconvolto la vita di tutti noi, ma anche dalle conseguenze dirette sui nostri ragazzi e sulle nostre ragazze. Essi infatti non frequentando la scuola in modo continuo costretti spesso in DAD (didattica a distanza), vivono un disagio che crea patologie gravi, confermate dalla scienza.
Noi crediamo che l’amministrazione del Sindaco Grando sia latitante anche in questo argomento, in quanto non vediamo a Ladispoli, la ricerca a soluzioni e sostegno rivolte al mondo studentesco.
Notiamo una carenza cronica di strumenti di ascolto e di intervento soprattutto tra le famiglie maggiormente colpite economicamente, a supporto di condizioni psicologiche fragili o di stress e situazioni domestiche e familiari critiche.
Crediamo sia urgente, in tale direzione, la creazione di un tavolo di lavoro che coinvolga le dirigenze scolastiche di ogni ordine e grado, nonché gli assessorati a pubblica istruzione e servizi sociali.
Negligenza e poca sensibilità sembra accompagnino quotidianamente i nostri amministratori e questa cosa ci preoccupa seriamente!
Per tanto, Invitiamo tutti ognuno per le proprie competenze ad aprire un tavolo di confronto per offrire un sostegno concreto ai nostri studenti e alle nostre studentesse più in difficoltà.
Italia in Comune Ladispoli
Azione Ladispoli
Italia Viva LadispolI
P.S.I. Ladispoli