Il consigliere di maggioranza Claudio Nucci replica ai consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis
“La società Ostilia non è fallita” –
“La società Ostilia non è fallita, risulta allo stato una società attiva”.
Il consigliere di maggioranza Claudio Nucci replica ai consiglieri di minoranza Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis in merito al fallimento del gruppo Bonifaci.

“Nei confronti di questa società, altra verità incontrovertibile, il Comune di Cerveteri ha agito con ricorso al Tar notificato in data 22.01.2020 per € 661.209,29 per i seguenti lavori eseguiti in danno: Intervento di illuminazione Lotto 1, Lotto 2,, lotto 3; intervento manutentivo del verde, intervento urgente di illuminazione, intervento trasporto d’acqua, intervento per illuminazione lotto 4.
Ora, il ricorso citato consta di 110 documenti la cui raccolta e selezione ha evidentemente richiesto molto tempo; incardinare un ricorso serio che ci permetta di far valere tutte le nostre innumerevoli ragioni ha necessità di fondarsi su dati certi, documentati.
Ed è quindi piuttosto evidente che le sollecitazioni non servivano ad attivare un lavoro che da tempo era in corso, e che non è l’unico che si sta facendo.
A breve infatti saranno pronte ed intraprese altre significative azioni.
Ma tutte le cose fatte bene richiedono tempo – ha proseguito Nucci – altrimenti si rischia, per la fretta, di commettere errori di competenza, di incardinare una causa su presupposti sbagliati, di non allegare notifiche di atti importanti necessarie a provare i fatti, di non allegare prove di pagamenti necessarie per richiedere indietro le somme.
Le cose siamo abituati a farle bene. E a divulgarle al momento opportuno, dato che alcune strategie necessitano anche di una certa riservatezza.
Tutti qui hanno a cuore Cerveteri ed è inaccettabile leggere articoli in cui si dice in maniera neppure troppo sottintesa che qualcuno faccia favoritismi, o sia complice, o sia connivente con certe situazioni.
Mi auguro vivamente di non dover tornare sull’argomento per contrastare nuovamente un’azione di allarmismo, disinformazione e speculazione”.