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Gress Pass obbligatorio, in arrivo un nuovo DPCM per le linee guida sui controlli

Gress Pass obbligatorio, in arrivo un nuovo DPCM per le linee guida sui controlli

Si avvicina il 15 ottobre e con l’arrivo delle nuove norme sul lavoro, il governo sta lavorando ad un ulteriore DPCM. Il documento, già concordato con le regioni, riguarderà soprattutto le linee guida da seguire per controllare l’effettiva validità del green pass dei lavoratori. I controlli riguarderanno sia il settore pubblico che quello privato e si ipotizza l’utilizzo di una nuova app.

I controlli, tendenzialmente realizzati all’ingresso in azienda, potrebbero essere giornalieri, a campione o a tappeto.

Con l’arrivo del nuovo DPCM non cambia la durata della validità del tampone pertanto resta di 48 ore quella con test rapido e di 72 quella con test molecolare. Nonostante le proteste dei giorni scorsi la posizione del governo è rigida.

Gress Pass obbligatorio, in arrivo un nuovo DPCM
Nuovo DPCM

I dubbi attanagliano soprattutto le piccole imprese, ma anche i lavoratori di cantieri e ditte in appalto. Persiste il caos legato ai vaccinati con Sputnik, infatti molti lavoratori dell’est hanno ricevuto questa somministrazione, che continua a non essere riconosciuto dall’Ema. E’ ipotizzabile una nuova dose per questi dipendenti?

Inoltre i costi dei controlli graverebbero sulle casse delle imprese stesse, una spesa che faticherebbero a sostenere.

“Ogni giorno le nostre imprese dovranno adempiere all’obbligo di controlli sulla validita’ del green pass del lavoratore mentre sarebbe più semplice almeno contemplare la possibilità di una comunicazione volontaria, da parte del lavoratore, della data di scadenza della validità del proprio Green pass”, dichiara Giovanni Bozzini, presidente di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa della Lombardia. La Cna focalizza anche l’attenzione su tutte quelle categorie di lavoratori che entrano direttamente in contatto con la clientela.

Il sottosegretario Andrea Costa annuncia che alcune novità potrebbero arrivare, ma non prima del 2022 e solo se i dati della pandemia continueranno a migliorare. Tutte le valutazioni del caso verranno effettuate a Dicembre quando scadrà lo stato di emergenza.