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Cerasoni come Meroldi “Anche io torno in trincea”

Il Sindacalista prende esempio dal collega (che ha curato le vertenze asv e Camassa a Cerveteri) che ha lasciato il suo ruolo per tornare a lavorare sul campo

Cerasoni come Meroldi “Anche io torno in trincea”

Il Coronavirus ha rivoluzionato la vita quotidiana di tutti, anche quella di chi fa sindacato nelle aziende. Simone Cerasoni, responsabile per la Fp Cgil delle zone territoriali in Ama, ha deciso – come riporta l’agenzia di stampa DIRE – di annullare tutti i permessi che gli erano stati accordati dalla municipalizzata in virtu` della sua attività e di tornare in strada a raccogliere i rifiuti.    “Tanto devo alle colleghe e ai colleghi che restano in trincea mentre il Paese si ferma”, ha scritto in coda alla lettera inviata all’amministratore unico, Stefano Zaghis, e alla direzione del Personale con cui ha chiesto il “rientro temporaneo in produzione a causa emergenza sanitaria COVID 19”.   Una scelta forse moralmente dovuta, visto il momento ma niente affatto scontata, sia perché in pochissimi l’hanno compiuta finora sia perché avviene in una fase in cui Ama é interessata da un caso di positività (che l’azienda ancora non ha ufficializzato) e da situazioni di quarantene preventive che preoccupano i lavoratori.   “In merito all’emergenza in corso, tenuto conto della grande apprensione generale che si registra tra i lavoratori e prevedendo che le nuove misure introdotte dal Governo comporteranno una riduzione forza lavoro disponibile in azienda, annuncio la temporanea sospensione del distacco/cumulo di permessi e chiedo di prevedere il mio rientro sul posto di lavoro, la Zona 5A, a partire da venerdì 20 marzo 2020. A tal fine si richiede di annullare i permessi sindacali già inseriti con app Sm@rtC6 per i giorni 21, 23, 24, 25, 26, 27 e 28 Marzo”, si legge nella lettera.

“Credo fermamente che l’attività sindacale, a partire da quella della FP CGIL che mi onoro di rappresentare come Responsabile delle Zone Territoriali in Ama Spa, debba concorrere al superamento di questa fase drammatica- continua Cerasoni- In ogni momento critico della storia del nostro paese la Cgil e i suoi militanti sono stati al servizio della comunità. E io oriento la mia azione a questa tradizione”.   Roberto Meroldi, compagno di sindacato di Cerasoni, è pronto a fare lo stesso e ha offerto ad Ama la “disponibilità al rientro temporaneo in produzione a causa emergenza sanitaria COVID 19”. “Credo fermamente che l’attività sindacale, a partire da quella della Fp Cgil che mi onoro di rappresentare come coordinatore regionale del comparto dell’igiene ambientale, debba concorrere al superamento di questa fase drammatica- ha scritto a Zaghis e alla direzione del Personale- In ogni momento critico della storia del nostro paese la Cgil e i suoi militanti sono stati al servizio della comunita`. E io oriento la mia azione a questa tradizione”.   Pertanto “qualora Ama Spa, la mia azienda, ritenga necessaria la mia presenza sul posto di lavoro, do la mia disponibilità fin da questo momento a sospendere il distacco sindacale per il rientro temporaneo in produzione presso l’autorimessa di Ponte Malnome”.

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