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Alberi tagliati a Marina di Cerveteri: il gruppo Cittadini per l’Ambiente presenta esposto ai Carabinieri di Ladispoli

Alberi tagliati a Marina di Cerveteri: il gruppo Cittadini per l’Ambiente presenta esposto ai Carabinieri di Ladispoli –

Alberi tagliati a Marina di Cerveteri: il gruppo Cittadini per l’Ambiente presenta ai Carabinieri di Ladispoli

“Il 6 agosto 2021 un gruppo di cittadini ha presentato un esposto ai Carabinieri di Ladispoli dopo che in un blitz di poche ore, sono stati abbattuti diversi eucaliptus ad alto fusto, con oltre 40 anni di età, in via Oriolo a Cerenova. Gli abbattimenti, secondo le comunicazioni del sindaco, sono parte del progetto “Ossigeno” per la riforestazione urbana, sovvenzionato dalla Regione Lazio, che a Cerveteri ha destinato 70.000 euro. Verranno abbattuti 55 alberi, per essere sostituiti con altre essenze.”

Lo rende noto in un comunicato il gruppo Cittadini per l’Ambiente, affermando inoltre:

“Nel nostro esposto chiariamo di essere in linea con gli obiettivi dal progetto “Ossigeno”, ma non senza un’adeguata valutazione da parte di esperti di consolidata esperienza in materia, con procedimenti trasparenti a cui possano prendere parte i cittadini.

Secondo quanto dichiarato dal sindaco e dall’assessora all’Ambiente, la valutazione sulle essenze abbattute sarebbe stata fatta da “esperti agronomi”, che avrebbero dichiarato le piante “ammalorate e pericolose” ma nessuna evidenza documentale al riguardo è stata finora pubblicata e non ci sono informazioni sull’età degli alberi che sostituiranno quelli abbattuti.

Riteniamo che sarebbe stato altresì opportuna la valutazione preliminare di esperti botanici (e fitopatologi), in quanto i forestali e gli agronomi, che valutano la stabilità degli alberi, non considerano la pianta come un organismo vivente, in grado di autoripararsi.

Inoltre, se si seguiranno criteri già adottati in occasioni precedenti da questa amministrazione, alberelli di pochi anni, peraltro mai irrigati e quindi soggetti a essiccazione, non potranno sostituire in alcun modo gli alberi abbattuti.

Abbiamo indirizzato l’esposto anche a Carabinieri forestali, Prefettura, Procura, Regione Lazio, Città Metropolitana e Sovrintendenza del Ministero dei Beni Culturali, oltre che al Comune di Cerveteri, che diffidiamo dal proseguire con gli abbattimenti.

Chiediamo agli altri enti in indirizzo che siano verificati tutti i presupposti che devono necessariamente sussistere per procedere all’abbattimento degli alberi e chiariamo subito che non lasceremo che queste decisioni vengano prese sulla testa dei cittadini.”