Cavaliere: ” Gli italiani in più di 60 città stanno chiedendo il ritorno alla normalità, all’ordine e alla pace sociale, così come previsto dalla Costituzione italiana”
“Successo per la manifestazione ‘Trieste chiama e Ladispoli risponde” –

Si sono riuniti a Piazzale Roma per dire no al green pass obbligatorio istituito dal Governo Draghi. Presente, oltre al coordinamento Dharma anche il coordinamento Libera Tuscia.
“Tutti si rendono conto che le limitazioni alle libertà individuali garantite dalla Costituzione italiana – ha spiegato il consigliere FdI, Raffaele Cavaliere – In molti hanno sottolineato che questa ‘dittatura sanitaria’ va solo a vantaggio delle case farmaceutiche che producono vaccini che non garantiscono l’immunità contro il Sars Cov2 e varianti, tamponi che non sono un metodo diagnostico scientifico valido e riconosciuto, e le mascherine che non proteggono da nessun virus Covid-19”.
Cavaliere tira in ballo anche gli “scandali legati alle mascherine”: “la Regione Lazio ha speso 11 milioni di euro senza distribuirne una nel Lazio e il Commissario Arcuri è coinvolto in uno scandalo ancora peggiore rispetto a quello della Regione Lazio. Ovviamente attendiamo gli esiti delle indagini e le condanne in tribunale prima di formulare giudizi affrettati”.
E le manifestazioni contro il green pass non finiscono qui. Ci si ritroverà ancora a piazzale Roma sabato 13 novembre dalle 16 alle 18.
“Gli italiani in più di 60 città stanno chiedendo il ritorno alla normalità, all’ordine e alla pace sociale, così come previsto dalla Costituzione Italiana che ancora non è stata ‘seppellita’ anche se la maggioranza che sostiene il dottor Mario Draghi si sta impegnando molto”.