L’iniziativa organizzata da Passoscuro Calcio e ASD Disabili Roma 2000
Lo sport capace di abbattere ogni barriera o difficoltà: è questo lo splendido messaggio lanciato dalla manifestazione tenutasi una decina di giorni fa al centro sportivo del Passoscuro, società calcistica che ha deciso di ospitare nel proprio impianto un gruppo di ragazzi non vedenti dell’ASD Disabili Roma 2000, coinvolgendoli in alcune dimostrazioni sportive organizzate appositamente per la giornata.
L’evento puntava a sensibilizzare chi vive con tutti i disagi provocati dalla cecità e che, allo stesso tempo, non vuole rinunciare alle gioie e alle passioni della vita. Particolarmente colpito dalla manifestazione è stato Mauro Cerrone, allenatore del Passoscuro calcio, il quale in merito a tale evento ha dichiarato ai microfoni di Canale 10: “È una grande emozione, fa capire quanto lo sport non abbia limiti. Tutto ciò è anche quello che noi vogliamo far vedere e insegnare ai bambini: quando si ha una passione bisogna inseguirla fino alla fine, senza mai mollare e smettere di inseguire quel sogno”.
Gli allievi dell’ASD Disabili Roma 2000 hanno condiviso il campo con i ragazzi del Passoscuro Calcio, giocando insieme e divertendosi come sempre; su tale condivisione
dello stesso sport praticato si è espresso il dirigente dell’ASD Disabili Roma 2000, Sauro Cimarelli, il quale ha evidenziato in un’intervista di Canale 10 un aspetto fondamentale dei suoi giocatori: “I ragazzi mi hanno dimostrato cose pazzesche, perché io sono entrato nel mondo del calcio dei non vedenti come portiere. Ho capito fin da subito che la passione per il calcio è la stessa per tutti, fornisce la spinta giusta e a tutti gli effetti loro, pur essendo ciechi, si sentono calciatori veri”.
L’allenatore dell’ASD Disabili Roma 2000, Stefano Biondi, ha invece spiegato, sempre ai microfoni di Canale 10, il modo in cui i ragazzi non vedenti riescono a percepire la vicinanza della palla, così da poterla colpire con precisione, portando a termine azioni ben manovrate e finalizzate con conclusioni e reti spettacolari: “Il pallone utilizzato dai nostri ragazzi di base è una normale palla di cuoio, ma presenta alcune modifiche strutturali, poiché viene realizzato con quattro placche in ferro ed è dotato di sonagli. Grazie a questi dettagli, sfruttando i suoni generati da questo pallone speciale, i nostri ragazzi riescono a individuare più facilmente la palla”. Tutti i partecipanti hanno palesato tutto il loro entusiasmo per aver preso parte a una giornata all’insegna dello sport e del divertimento, tanto che il presidente del Passoscuro Calcio, Stefano Cantucci, ha rinnovato la possibilità di poter sostenere questi giocatori sempre con immenso piacere, dichiarando a Canale 10: “L’aiuto concesso viene dal profondo del cuore, abbiamo dato la nostra disponibilità e i ragazzi possono organizzare qualsiasi evento vogliano. Dal canto nostro, cerchiamo di fare tutto il possibile per sostenere queste persone”. Un ragazzo intervistato sottolinea l’importanza di eventi del genere, legata alla capacità dello sport di saper unire così tante persone; tutto ciò dovrebbe costituire uno spunto di riflessione per ricordare quanto basti poco in realtà per essere felici, e questi ragazzi, lottando contro la sfortuna, dovrebbero costituire una fonte d’ispirazione per tutti noi.
Simone Pietro Zazza – quotidiano La Voce











