L’assessore alla Pubblica istruzione Lucia Coreschi stigmatizza l’appello lanciato dal dirigente scolastico della Corrado Melone per trovare i fondi per l’acquisto di un frigo dove conservare il pasto da casa
”Sos Frigo” alla Melone, Cordeschi: ”Stiamo rasentando la follia” –
“Stiamo rasentando la follia. Pur di far portare il pasto da casa, continuando ad eludere le linee guida del Miur e della Regione, ora si chiedono i soldi ai genitori”.
L’assessore alla Pubblica istruzione Lucia Cordeschi commenta così l’appello lanciato nei giorni scorsi dal dirigente scolastico della Melone per l’acquisto di un frigorifero dove conservare il pasto da casa dei bambini (LEGGI QUI)
Per l’Assessore la scuola non ha gli spazi adatti a installare al suo interno elettrodomestici utili per il riscaldamento dei pasti e per la loro refrigerazione.
Cordeschi infatti ricorda come, all’apertura della nuova mensa all’interno dell’istituto scolastico, una delle critiche mosse riguardava proprio l’individuazione di spazi diversi «per la preparazione allo sporzionamento».
Situazione che alla fine «ha portato la Asl a diminuire la capienza calcolata dai tecnici».

E allora la domanda è: «Perché la stessa cosa non dovrebbe essere necessaria per il pasto da casa?». «Pur di renderlo possibile e avere una novità rispetto alle altre scuole si bypassa tutte le norme».
E a proposito degli spazi dove installare gli elettrodomestici l’Assessore ha ricordato come questi «non possono stare in aula e che devono essere dotati delle normative di sicurezza del caso».
E trattandosi di elettrodomestici (nel caso dei forni a microonde) donati dai genitori, qualche dubbio sulla presenza degli standard necessari a poter “sostare” a scuola, l’Assessore ce l’ha.
di Armando Valente