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Settevene Palo Nuova tra chiusura al traffico e rifiuti abbandonati

La provinciale non ha ancora riaperto i battenti dopo la frana di novembre scorso. Intanto però c’è chi vi si introduce per abbandonare i propri rifiuti: dalle buste ai frigoriferi ci si trova di tutto

Settevene Palo Nuova tra chiusura al traffico e rifiuti abbandonati –

Settevene Palo Nuova tra chiusura al traffico e rifiuti abbandonati
Settevene Palo Nuova tra chiusura al traffico e rifiuti abbandonati (foto dai social)

Teoricamente chiusa al traffico da e per i Comuni del lago, praticamente aperta per gli incivili che anziché ‘sbarazzarsi’ dei propri rifiuti in maniera lecita, magari portandoli all’isola ecologica, decidono di abbandonarli lungo la carreggiata.

E’ la triste storia della Settevene Palo Nuova. L’arteria collega i comuni del litorale a quelli del lago. Da mesi è ormai chiusa al traffico a causa dell’ennesima frana che ha compromesso la tenuta del manto stradale e la percorrenza dell’arteria, per gli automobilisti, in sicurezza.

Lavori rinviati a causa del covid, poi finalmente partiti, sarebbero dovuti terminare il 22 ottobre scorso ma della riapertura della strada ancora nulla. In realtà lo stesso sindaco Alessio Pascucci aveva spiegato che si sarebbero potuti registrare dei ritardi. E così è stato.

Intanto, mentre i pendolari attendono finalmente il taglio del nastro per tornare a percorrere la provinciale per gli spostamenti da e per il lago, così da abbandonare finalmente le arterie alternative (non pienamente sicure per una grande molte di traffico) come via Doganale o la strada del Sasso, c’è chi in barba ai divieti la percorre per uno scopo ben diverso: quello di abbandonare i rifiuti.

Settevene Palo Nuova tra chiusura al traffico e rifiuti abbandonati
Settevene Palo Nuova tra chiusura al traffico e rifiuti abbandonati (foto dai social)

In questi mesi, tra l’erba incolta che rigogliosa ‘fiorisce’ ai bordi della carreggiata, sono spuntate diverse buste di rifiuti indifferenziati, frigoriferi (non solo quelli ‘comuni’ che solitamente si trovano nelle case degli italiani, ma anche quelli da bar che forse una volta contenevano gelati da acquistare).

Una situazione di vera incuria più volte portata all’attenzione dai cittadini che hanno notato questi ‘movimenti strani’ intorno e sulla provinciale, invocando l’intervento degli enti preposti: Città Metropolitana da una parte e Comune di Cerveteri dall’altra. Nel frattempo, i rifiuti, sono ancora lì. In bella vista.