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“Cerveteri, cosa nasconde la linea demaniale di Campo di Mare?”

I consiglieri di opposizione Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando tornano a puntare i riflettori sulla Ostilia

“Cerveteri, cosa nasconde la linea demaniale di Campo di Mare?” –

“Cosa nasconde la linea demaniale di Campo di Mare?”. I consiglieri di opposizione Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando tornano a puntare i riflettori sulla Ostilia.

Per i due consiglieri lo spostamento della linea demaniale al muretto, così da restituire al demanio la spiaggia di Campo di Mare, in realtà “sembrerebbe modellare l’andamento di alcune proprietà a discapito di altre generando, probabilmente, una sorta di profonda confusione tra interesse pubblico e privato dove quel ‘privato’, guarda caso ma sarà una coincidenza, è ancora della Ostilia srl, società posseduta quasi totalmente dal fallito gruppo Bonifaci, quello stesso gruppo i cui curatori fallimentari sono stati contattati dallos tesso sindaco Pascucci per capire se la situazione del fallimento potesse ‘inficiare’ il suo dialogo con Ostilia”.

“Quella stessa società Ostilia – hanno proseguito Orsomando e De Angelis – oggetto di un importante esecuzione giudiziaria (procedura, nr.107/2017 Lotto 1 Tribunale Civitavecchia e Curatore il Dott. Vianelli) attualmente “sospesa”, riguardante la vendita della piena proprietà di nr.2 stabilimenti balneari su una estensione complessiva di ca mq 685 in via Lungomare dei Navigatori Etruschi a Cerveteri per un valore di perizia pari a circa € 2.560.000,00”.

E i consiglieri comunali si chiedono se il Sindaco abbia “preso contatto anche con il curatore della suddetta procedura per verificare se anche questa situazione
potrebbe compromettere (inficiare) il suo dialogo con Ostilia oppure NO?”.

“Forse ci stiamo sbagliando ma ci sono alcune situazioni alquanto nebulose e vorremmo anche capire se, ad esempio, corrisponde al vero che il Comune di Cerveteri prima non era nella lista dei creditori per la procedura giudiziaria in questione e, oggi sembrerebbe essere uno dei quattro in elenco e se, il curatore dell’esecuzione giudiziaria nei confronti di Ostilia è stato, ad esempio, debitamente informato di presunte modifiche della linea demaniale”.

Sulla vicenda, intanto, i due consiglieri comunali hanno presentato un “esposto- denuncia alla Guardia di Finanza e ad altri organi competenti” per “indagare sul primo arretramento della linea in questione, ponendo attenzione e fare chiarezza, tra le varie cose, su una sostanziale variabile inerente, presumibilmente, proprio i due stabilimenti di proprietà della Ostilia oggetto del citato procedimento giudiziario”.

Per Orsomando e De Angelis, “la Guardia di Finanza dovrebbe approfondire non solo sul discorso degli spostamenti della linea demaniale ma, anche, sul procedimento
giudiziario in questione verificando per quali motivazioni e perché sia stata spostata l’asta di vendita da ottobre 2020 a data da destinarsi e se corrisponde al vero che si sta attendendo una presunta nuova perizia in funzione di un ulteriore rimodulazione della linea demaniale stessa che, di fatto, potrebbe far ricadere nel demanio pubblico
soltanto uno dei due stabilimenti oggetto di asta giudiziaria e, quindi, con la conseguenza di un considerevole abbattimento del valore dei beni contesi”.

“E’ chiaro che, se così fosse, la vendita all’asta di una sola parte dei citati beni diventerebbe più appetibile rendendo più abbordabile l’operazione per gli eventuali pretendenti partecipanti”.

“Visto che questa Amministrazione non ci ispira fiducia e siccome siamo abituati a vederci chiaro abbiamo richiesto, sempre alla GdF, di approfondire sulle motivazioni del presunto rapporto instauratosi tra l’Amministrazione del Sindaco Pascucci e la Curatela Fallimentare, visto che il Comune di Cerveteri non avrebbe nessun titolo in un contenzioso tra privati come, naturalmente, siamo pronti a richiedere di fare chiarezza sulle eventuali decisioni prese dalla Capitaneria di Porto che a distanza di pochissimo tempo sembrerebbe apprestarsi ad una nuova variazione della linea demaniale”.