Lettera al direttore generale dell’azienda sanitaria del territorio e al direttore Inps di Civitavecchia, da parte del primo cittadino della Perla del Tirreno
Santa Marinella, Tidei chiede il ripristino dei servizi della Asl Roma 4 in città –
“La popolazione che vive nel territorio afferente alla Asl Roma4, segnatamente la popolazione affetta da disabilità di vario grado, subisce un grave disagio da due eventi che hanno privato Civitavecchia di strutture necessarie alla normale agibilità di detti cittadini”.
A scrivere è il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei.
Destinatario della missiva, il direttore generale della Asl Roma 4, il dottor Giuseppe Quintavalle e il direttore generale dell’Inps di Civitavecchia, il dottor Alessandro Grasso.

Il primo cittadino della Perla chiede il ripristino di alcuni servizi Asl in città.
“La commissione medico legale – spiega nella missiva – che è abilitata alla certificazione medica per il rilascio e il rinnovo delle patenti di guida effettua le visite mediche solo a Roma, in lungotevere della Vittoria, e questo è causa di disagio non solo per i cittadini affetti da disabilità ma anche per quelli semplicemente anziani, che per continuare a una veneranda età anagrafica a condurre la propria autovettura devono essere sottoposti, con frequenza periodica, a visita collegiale”.
“Il disagio consiste – prosegue Tidei nella missiva – anche nella naturale lunghezza delle prenotazioni presso il centro romano, fatto che fa decadere i titoli in possesso di questi cittadini fino alla visita di controllo”.
“Altra vicenda è quella relativa alla Commissione medico legale che ha il compito di accertare l’invalidità civile e la conseguente disabilità dei cittadini che ne richiedano la certificazione per i relativi benefici”.
“Mentre fino a ottobre 2018 il compito veniva egregiamente svolto presso l’ufficio Asl di via del lazzeretto, a Civitavecchia, da tale data i cittadini, tranne quelli impossibilitati e che richiedano visita domiciliare, devono recarsi in Roma, zona Eur, presso gli uffici dell’Inps per svolgere tale incombente e, al solito, oltre al disagio degli spostamenti va aggiunta l’insufficiente risposta del medesimo ufficio in termini di tempo, dovuta all’accumularsi delle prenotazioni”.
“E’ necessario – conclude Tidei nella missiva – nell’interesse dei cittadini disabili e anziani non solo di Santa Marinella ma di tutto il territorio, che gli Enti in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, si adeperino per far tornare detti servizi in Civitavecchia onde agevolare e sostenere queste fasce deboli della popolazione”.