Il partito democratico di Ladispoli si dice soddisfatto per il provvedimento adottato dalla Regione Lazio sulla discarica di Roma dopo il recepimento della cartografia da parte di Città Metropolitana
“Questione rifiuti, bene il provvedimento della Pisana” – Il provvedimento della Regione Lazio sulla questione rifiuti soddisfa il Pd.
Per i dem il documento è stato “concepito anche per dare una risposta concreta alla difficilissima situazione in essere della gestione dei rifiuti della Capitale”.
“Il Partito Democratico di Ladispoli – proseguono – compie un plauso per il lavoro di integrazione e precisazione compiuto dai Consiglieri di centrosinistra della Città metropolitana, impegnandosi a sostenerne le finalità, proponendo e promuovendo per la Città di Ladispoli soluzioni aventi l’obiettivo di implementare e migliorare la propria autosufficienza nella gestione dei rifiuti locali, già ottimamente avviata dal 2014 con la raccolta rifiuti porta a porta”.
“Nella giornata di Giovedì 31 gennaio 2019 la Regione Lazio – spiegano – attraverso la propria Giunta, ha approvato le linee guida del suo nuovo Piano Rifiuti.
L’adozione del provvedimento da parte dell’ente regionale, resa necessaria dalla scadenza avvenuta nel 2018 della precedente programmazione adottata nel 2012, si è potuta conseguire a seguito della tardiva trasmissione, obbligatoria per legge, da parte della Città metropolitana di Roma Capitale, presieduta dallo stesso Sindaco di Roma M5S Virginia Raggi, del documento contenente la mappatura delle aree idonee all’istallazione di eventuali impianti di gestione rifiuti presso il territorio di Roma e Provincia.
Trasmesso dall’istituzione provinciale alla Regione, in data effettiva 8 gennaio 2019, senza alcuna interpellanza dei comuni interessati, i Consiglieri di centrosinistra della Città metropolitana, aderenti al gruppo consiliare “Le città della Metropoli” e guidati dal loro Capogruppo Federico Ascani, sul punto, anche attraverso una serie di azioni politiche caratterizzate da sensibilizzazione sull’argomento compiute sia dentro che fuori l’istituto metropolitano, hanno chiesto ed ottenuto la convocazione di un Consiglio metropolitano Straordinario, dedicato proprio ad approfondire e migliorare il documento inviato in Regione, contenente la mappatura, prima di renderlo pienamente esecutivo.
L’assemblea si è riunita nella giornata di mercoledì 30 gennaio 2019 ed ha espresso parere favorevole sul documento, formulando inoltre per esso le seguenti integrazioni programmatiche: 1) l’indisponibilità della Provincia di Roma a farsi carico dei rifiuti prodotti dalla Capitale; 2) far divenire la Città di Roma completamente autosufficiente dal punto di vista di gestione dei rifiuti; 3) la suddivisione del territorio di Roma e Provincia in due distinti ambiti di pertinenza per la gestione rifiuti; 4) la suddivisione del territorio della Provincia in diversi e distinti sotto-ambiti; 5) programmare nello stesso territorio il proprio ciclo rifiuti, dalla nascita alla morte”.