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‘Non ho picchiato mia moglie’



Parla il 40enne fermato dai Carabinieri allertati da una telefonata che denunciava una presunta violenza

‘Non ho picchiato mia moglie’ – In merito a questo articolo http:// https://baraondanews.it/cerveteri-marito-violento-finisce-in-manette/  pubblicato in data 08/02/2019 riceviamo e pubblichiamo la seguente precisazione:

“A seguito di quanto letto nell’articolo pubblicato il giorno 8/2/19, pur non sporgendo querela per diffamazione in considerazione del fatto che l’identità  del quarantenne non è riportata, pur essendo chiara l’imputazione del fatto ad una determinata persona, considerato che la notizia deve avere fonte certa ed utilità sociale, voglio riportare i fatti per come realmente si sono svolti e di conseguenza rettificare quanto da voi pubblicato, ovunque appreso, mantenendo il mio anonimato.

Quando sono arrivati i Carabinieri, ero già sceso dalla abitazione ove coabitavo con la mia compagna, dopo esser stato ricoperto di falsità, insulti e qualche graffio e dopo aver subito una situazione di oppressione per otto mesi. Ripensando al fatto che avevo intenzione una volta per tutte di chiarire definitivamente le cose e poi interrompere la relazione sentimentale, approfittando proprio della presenza dei Carabinieri, che avrebbero potuto controllare che non avessi alcuna intenzione di aggredire la signora, tornavo indietro ed entravo con loro.

Preciso di non avere precedenti penali nè procedimenti penali in corso;

Preciso di non aver picchiato mia moglie, tutt’altro;

Preciso che non ho tentato di fuggire, anzi i Carabinieri tentavano di portarmi fuori mentre la mia attenzione veniva catturata ogni volta dalle sue urla e dalle sue bugie e dai suoi insulti;

Preciso di non essermi scagliato contro i militari intervenuti, meno che mai per impedire loro di fare il loro dovere.

Compreso che dovevo definitivamente allontanarmi dalla nostra casa, volevo riprendere con me il cane che è stato poi recuperato da un mio familiare perchè la mia compagna  voleva ucciderlo e nello strattonare il Carabiniere, che ormai mi avevo messo le manette pensando che volessi aggredire la mia compagna, siamo scivolati per le scale.

Ho chiesto immediatamente scusa agli agenti intervenuti sia in macchina  sia immediatamente in aula.

La convalida dell’arresto si è conclusa senza applicazione di alcuna misura cautelare nei miei confronti ed il mio avvocato ha chiesto di procedere immediatamente con rito abbreviato.

E’ stato sentito il Carabinere ferito e non ha sporto alcuna querela per lesione nei miei confronti, confermando che non avevo alcuna volontà nè di aggredire la mia compagna nè gli agenti intervenuti e confermando che volevo solo recuperare il mio cane.

Ciò posto, nonostante la condanna con pena sospesa, giustamente irrogata, sono tornato a casa senza alcuna restrizione.

Chiedo che questa mia venga pubblicata a rettifica di quanto pubblicato, in difetto mi riservo il diritto di agire per diffamazione a mezzo stampa

Ringrazio la redazione che mi ha dato la possibilità di chiarimenti”.

La notizia, lo scriviamo per correttezza d’informazione, è legata ai dettagli ricevuti dalla Compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia.

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