sono gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Resta costante l’impegno della Polizia di Stato e della Procura della Repubblica nell’ambito delle attività dirette al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono 14 le persone arrestate dalla Polizia di Stato nelle ultime ore in quanto gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il primo arresto è scattato in via Eugenio Checchi, quando i poliziotti del Commissariato Porta Pia hanno notato una donna salire a bordo di un’autovettura e ripartire a velocità sostenuta. Dopo averla seguita, gli agenti l’hanno sottoposta a controllo non appena scesa dal veicolo. Vistasi scoperta, la donna – identificata per una 43enne italiana – ha spontaneamente consegnato 2 involucri di cocaina. Dopo aver esteso la perquisizione anche alla stanza del B&B dove alloggiava, i poliziotti hanno rinvenuto altri 16 involucri di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione, bustine per il confezionamento e 5000 euro in contanti.
La seconda attività di polizia si è svolta, invece, nel quartiere Eur, zona in cui i poliziotti del IX Distretto Esposizione, a seguito di un’attività investigativa, avevano appurato che – nella specie presso il Piazzale Pakistan – alcuni soggetti erano dediti alla cessione di sostanza stupefacente di vario tipo. Nel corso di uno specifico servizio di osservazione, poi, a catturare l’attenzione degli agenti è stato un uomo – un 45enne delle Filippine – in atteggiamento di attesa a bordo di un motoveicolo. Subito sottoposto a perquisizione personale, lo stesso è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo shaboo, mentre il motoveicolo a lui in uso è risultato provento di furto. Ancora, da successivi accertamenti, è emerso che il cellulare in suo possesso fosse in realtà di proprietà di una donna – una ventisettenne italiana – e che fosse stato dato a lui in prestito per effettuare alcune cessioni di sostanza stupefacente, come emerso da alcune conversazioni, estrapolate dal telefono, intercorse tra la donna ed un altro uomo, un 35enne italiano. Con molta probabilità quest’ultimo, insieme alla 27ennne, gestiva un’attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo shaboo servendosi del 45enne come addetto alle consegne. A seguito della perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione della donna e del 35enne, quest’ultimo è stato sorpreso mentre era intento a preparare le singole dosi sul tavolo del soggiorno; inoltre, sono stati rinvenuti 1000 euro in contanti, un bilancino di precisione e bustine contenenti miscela a base di metanfetamina. Al termine delle attività di rito, i tre sono stati arrestati poiché gravemente indiziati del reato di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
L’altro arresto, ancora, è stato operato dagli agenti del commissariato Porta Pia. I poliziotti, venuti a conoscenza dell’attività di spaccio posta in essere da un giovane – un ventunenne italiano – all’interno della sua abitazione, hanno effettuato una perquisizione nel suo appartamento in via del Forte Tiburtino, che ha permesso di rinvenire, occultate all’interno di una pochette, 53 confezioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina oltre alla somma in denaro di 285,00 euro in banconote di vario taglio.
Altri tre arresti, poi, sono stati operati dai poliziotti del commissariato Genzano: a finire in manette due ventenni e un trentenne – tutti italiani – che svolgevano un’incessante attività di spaccio all’interno di un fabbricato in zona Lanuvio. All’interno di quest’ultimo, gli agenti hanno rinvenuto 197 grammi di cocaina e 107 grammi di hashish oltre ad un involucro di marijuana e materiale per il confezionamento.
Ancora, i poliziotti della Sezione Volanti e del VI Distretto Casilino Nuovo hanno arrestato un ventunenne italiano che, fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di 5 involucri di hashish: nell’abitazione del giovane, gli agenti hanno rinvenuto 12 dosi di marijuana e 5 di hashish oltre a 320 euro in contanti.
Sempre i poliziotti della Sezione Volanti hanno poi arrestato un trentatreenne marocchino ed un ventitreenne tunisino sorpresi mentre cedevano sostanza stupefacente a vari tossicodipendenti giunti sulla piazza di spaccio nei pressi di Viale Ferdinando Quaglia. A seguito di perquisizione personale, sono state rinvenute 11 dosi di crack oltre a 130 euro in contanti.
Ancora, a finire in manette ad opera degli agenti della sezione Volanti e del IV Distretto San Basilio, un ventenne italiano trovato in possesso di 3 involucri di hashish e 145 euro in contanti e un quarantunenne ucraino – arrestato dai poliziotti del commissariato Viminale – che è stato sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo shaboo; nella sua abitazione, inoltre, sono stati trovati e sequestrati ulteriori grammi di metanfetamina, 560 euro in contanti e materiale per il confezionamento.
Un altro arresto è stato operato dagli agenti del XV Distretto Ponte Milvio: a finire in manette un ventiseienne italiano che, intercettato a bordo della sua autovettura, non si è fermato all’Alt e, nel tentativo di darsi alla fuga, ha gettato a terra un involucro di cocaina dal finestrino, che è stato però prontamente recuperato dai poliziotti.
Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.