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Cittàpolitica

Litorale e Provincia di Roma: chiesto lo stato di calamità dopo gli eventi dell’8 settembre

Il consigliere regionale del Pd, Michela Califano: “Molti i comuni colpiti, in particolare sul litorale di Civitavecchia dove si è verificata una incredibile tromba d’aria”

Litorale e Provincia di Roma: chiesto lo stato di calamità dopo gli eventi dell’8 settembre –

Riceviamo e pubblichiamo –

Litorale e Provincia di Roma: chiesto lo stato di calamità dopo gli eventi dell'8 settembre

Compiere tutti gli atti necessari alla dichiarazione dello stato di calamità naturale per la Provincia di Roma a seguito degli straordinari eventi atmosferici verificatisi l’8 settembre 2022 e assumere tutte le opportune iniziative finalizzate all’indennizzo e al risarcimento di aziende e privati per i danni subiti.

Lo prevede una mozione presentata questo pomeriggio dalla consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano. 

“Lo scorso 8 settembre – spiega Califano – si sono verificati eventi atmosferici di straordinaria intensità su tutto il territorio della Regione Lazio che hanno causato ingenti danni ad abitazioni private, attività industriali e commerciali, infrastrutture ed edifici pubblici. Sono stati molti i Comuni colpiti, in particolare sul litorale di Civitavecchia dove si è verificata una incredibile tromba d’aria che ha causato cadute di alberi, pali, ha danneggiato il drive-in della ASL, beni privati e infrastrutture pubbliche”.

“Su tutta la Provincia di Roma – continua Califano – si è verificata anche una eccezionale grandinata che ha messo in serio pericolo non sono l’incolumità delle persone, ma che ha anche causato ingenti danni al comparto agricolo, in particolare agli oliveti, al settore commerciale e artigianale. L’intensità delle precipitazioni e la fortissima tromba d’aria hanno causato numerosi cedimenti alle sedi stradali, ingenti danni alle proprietà pubbliche e private, con alberi e recinzioni sradicati, tetti divelti e tegole disperse, pannelli fotovoltaici rimossi dalla sede originaria e allagamenti diffusi”.

“La natura eccezionale di quanto accaduto richiede interventi urgenti di ripristino dei luoghi gravemente colpiti, delle abitazioni, delle attività agricole, commerciali e artigianali per il ritorno allo stato di normalità, che non può avvenire senza il supporto delle istituzioni e senza l’avvio delle procedure dello stato di calamità naturale”. 

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