La nota del Gruppo Consiliare
Le Città delle Metropoli: ”La Raggi gioca col fuoco”
Il 26 aprile la Sindaca Raggi si è presentata agli uffici del dipartimento Ambiente della Città Metropolitana in via Tiburtina. Niente di male se un Sindaco va a farsi un giro per vedere i dipendenti all’opera.
Strano farlo in pieno ponte, quasi di nascosto, in una sede decentrata. E’ stato chiaro un paio di giorni dopo: in una lettera, nella quale si fa cenno ad “ acclarate condizioni precarie di agibilità “, ha diffidato i dirigenti a provvedere entro 10 giorni allo spostamento degli uffici presso la sede di via Ribotta. Se è vero che dello spostamento se ne stava discutendo da tempo, nulla giustifica questa improvvisa accelerazione.
La Raggi ha ignorato una mozione approvata senza nessun voto contrario ( quindi anche del suo gruppo ) in agosto, proprio sulla sede di via Tiburtina, nella quale tra l’altro si chiedeva di mantenere il presidio in quell’area. Niente si sa delle acclarate problematiche sull’agibilità, e gli stessi dirigenti sembra ne siano all’oscuro.
Per questi motivi i Consiglieri metropolitani del gruppo “ Le Città della Metropoli “ Valeria Baglio e Massimiliano Borelli hanno promosso un’interrogazione alla Sindaca. “ E’ gravissimo – dichiarano i consiglieri – che la Raggi ignori quanto approvato con una mozione in Consiglio Metropolitano, e non basta la giustificazione che è sempre assente in aula. Gli uffici di Via Tiburtina hanno senso proprio perché stiamo parlando di un Ente che dovrebbe avere una presenza su tutto il territorio dell’ex Provincia, vicino ai bisogni degli utenti e degli altri 120 Comuni dell’area metropolitana.
Ma la questione centrale per la quale siamo fortemente preoccupati è che la chiusura degli uffici, in un’area delicata e complessa come quella di Roma est, viene fatta senza lasciare alcun presidio di sorveglianza. Non vorremmo essere facili profeti su cosa possa accadere in quello spazio lasciato incustodito. Nessuno sa se la Raggi ha già un’idea per la destinazione d’uso, noi sappiamo per certo cosa si rischia. Si sta giocando con il fuoco, e la cronaca delle ultime settimane dovrebbe consigliare maggior attenzione, non colpi di teatro. “
La nota del Gruppo Consiliare ” Le Città delle Metropoli ”