Era stato coinvolto insieme ai suoi familiari e ad alcuni colleghi in un’operazione antimafia lo scorso 16 febbraio 2016
Ladispoli: prosciolti D’Alpino, i suoi familiari e alcuni colleghi –
Riceviamo e pubblichiamo –
Il 16 febbraio 2016 sono stato coinvolto, con i miei familiari e con alcuni colleghi di lavoro, in un’operazione antimafia che ha avuto una grande rilevanza mediatica sia a livello locale che nazionale.
In questi tre anni, certi della nostra totale estraneità ai fatti contestati, abbiamo lavorato affinché venisse ristabilita la verità, nel pieno rispetto degli inquirenti e con grande fiducia nel corso della giustizia.
Il 23 maggio 2019, con Decreto n. 34, la Corte di Appello di Roma ha disposto il mio proscioglimento e quello dei miei famigliari e colleghi, dopo aver accertato la nostra totale estraneità ai fatti contestati dagli organi inquirenti.
Con lo stesso Decreto, è stata disposta la revoca della confisca di tutti i beni e l’immediata restituzione degli stessi ai legittimi proprietari, mettendo finalmente un punto sulla vicenda e ristabilendo la tanto sperata realtà dei fatti.
Vorrei ringraziare, a nome di tutti, gli avvocati che ci hanno seguito, la Magistratura che ha fatto luce sulla verità e gli amici che, in questi anni, ci hanno supportato (e sopportato) nei momenti tristi e difficili che ci siamo trovati ad affrontare.”
Sig. Giuseppe D’Alpino