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Ladispoli, in arrivo lo sconto sulla Tari

L’assessore al Bilancio Claudio Aronica ha annunciato uno sgravio del 6% circa per gli utenti che hanno sempre pagato regolarmente

Ladispoli, in arrivo lo sconto sulla Tari – Una riduzione del 6% per tutti gli utenti che fino ad oggi hanno pagato regolarmente la Tari.

E’ la novità annunciata dall’assessore al Bilancio Claudio Aronica durante la trasmissione Cambia Il Mondo condotta da Fabio Bellucci e in onda il sabato su Centro Mare Radio.

Lo sconto è stato reso possibile grazie agli accertamenti effettuati dagli uffici comunali sui morosi.

Tra questi, il 70-75% degli utenti raggiunti dagli avvisi di pagamento, o per dimenticanza o per furbizia, negli anni non hanno denunciato i residenti in più all’interno dell’abitazione andando così a pagare di meno rispetto a quanto realmente dovuto.

Ladispoli, in arrivo lo sconto sulla Tari
Ladispoli, in arrivo lo sconto sulla Tari

E le novità riguarderanno anche la dilazione delle rate della Tari.

Per cercare di venire incontro agli utenti non convogliando tutte le scadenze a ridosso del mese di dicembre, l’assessore Aronica ha annunciato che già a partire da quest’anno l’ultima rata della Tari dovrebbe riportare come scadenza il mese di ottobre.

Anticipo dunque di un mese rispetto agli anni passati.

Buoni risultati, dal punto di vista fiscale, per le casse del comune, per gli accertamenti operati sull’Imu. «Abbiamo sforato il Capitolo, incassando cioè più di quanto previsto).

Nel 2014 – ha spiegato ancora Aronica – era stata fatta una previsione di incasso errata generata dai crediti di dubbia esigibilità che aveva portato il Comune ad accantonare più di quanto in realtà, abbiamo scoperto, servisse».

Al suo insediamento l’amministrazione comunale ha infatti trovato un’anticipazione di cassa «pari a 7,5milioni di euro ridotta al 31 dicembre 2018 a 3,9milioni di euro, non solo grazie agli accertamenti effettuati, ma anche grazie all’incasso di contributi che spettavano al Comune ma che rischiavano di andare perduti».

È il caso di contributi regionali «che aspettavano di essere riscossi dal 2005. Una follia». Ora, dopo gli accertamenti su Tari e Imu gli uffici hanno già iniziato gli accertamenti fiscali relativi alla Tosap.