L’istituto comprensivo del dirigente Riccardo Agresti sempre più internazionale
Ladispoli, dirigenti polacchi alla Melone –
Riceviamo e pubblichiamo –
L’Istituto “Comprensivo “Corrado Melone” è una Scuola sempre più aperta all’Europa, sempre più internazionale.
Oltre ai gemellaggi con Francia, Olanda, Germania, Spagna e Romania ed ai progetti Erasmus+ con Olanda, Turchia, Polonia, Cecoslovacchia e Romania, la “Melone” ha iniziato uno scambio di informazioni didattiche relative alle diversità nelle metodologie didattiche con Olanda e Romania cui si sono aggiunti ora anche dirigenti scolastici polacchi.
Infatti la “Melone” ha avuto recentemente l’onore di ospitare un nutrito gruppo di dirigenti scolastici del distretto di Piaseczno, vicino Varsavia, accompagnati dalla affascinante Sindaca, cui il nostro Sindaco Alessandro Grando, ha reso omaggio incontrandola nella sala teatro della Scuola.
La delegazione, composta dai professori Dyrektor Renata Walewska-Sajdak, Wicestarosta Ewa Lubianiec, Dyrektor Wydziału Edukacji Magdalena Boniecka- Duchna, Specjalista Kamila Szostak, Dyrektor Bożenna Małkowska-Baranowska, Dyrektor Jacek Marzec, Dyrektor Jarosław Adwent, Dyrektor Małgorzata Zamojska, Dyrektor Elżbieta Malinowska, Dyrektor Małgorzata Król, Dyrektor Barbara Chwedczuk, Dyrektor Ewa Kustra e Dyrektor Janina Opoczyńska- Jarecka, è giunta in Italia per rendersi conto dal “vivo” di come sia applicata la nostra normativa, in particolare la Legge 104/92, ed ha individuato come scuole da visitare una scuola superiore di Roma e la ladispolana “Corrado Melone”.
Dopo l’accoglienza degli alunni con gli inni polacco, italiano ed europeo ed un toccante momento in ricordo del sangue versato dai soldati polacchi per la nostra libertà (troppi giovani soldati polacchi sono rimasti in Italia a riposare nel cimitero di Montecassino, accanto l’abazia benedettina) ed il ricordo di uno zio della sindaca il quale, condannato a morte dai fascisti, si salvò grazie all’esplosione di una bomba che distrusse metà prigione e gli permise di fuggire e tornare in patria, gli ospiti hanno donato ai ragazzi caramelle ed alla Scuola alcuni apprezzati ricordi della tradizione polacca.
Prima di visitare la Scuola, ci si è riuniti tutti insieme per confrontarsi sulla didattica nei due Paesi.
Nel proficuo incontro sono stati scambiati commenti e idee in generale sulla didattica ed in particolare sulla inclusività, in particolar modo relativamente a quella degli stranieri (che non parlano la nostra lingua) e dei diversamente abili nelle nostre classi, aspetto non previsto dalla legislazione polacca.
In particolare delucidazioni e chiarimenti sono stati offerti dalla professoressa Pina Ruggiero che ha voluto far conoscere ai dirigenti scolastici la sua preziosa perla, il meraviglioso Matteo che segue da un anno.
Durante la visita i dirigenti hanno potuto osservare la nostra Scuola ed entrare nelle classi, valutando direttamente la didattica, ed hanno potuto incontrare vari ragazzi e ragazze di origine polacca con alcuni dei quali hanno potuto scambiare impressioni in lingua (purtroppo non tutti utilizzano o ricordano ancora la propria lingua madre).
L’incontro è stato foriero di idee fra le quali l’invito ad una delegazione di docenti italiani ad andare in visita alle scuole dirette dai nostri ospiti e quella di instaurare un ulteriore gemellaggio con la Polonia che andrà ad aggiungersi a quelli già attuati.
Speriamo di avere offerto ai nostri ospiti una buona accoglienza e, con il calore tipico della nostra terra, il desiderio di tornare a trovarci presto, per un tempo più lungo.