La vicenda già segnalata alle autorità competenti
Ladispoli: ami ed esche nel cibo dei felini delle colonie feline, la denuncia delle associazioni –
Ogni giorno si prodigano per loro, per accudirli, per dare loro cibo e acqua così da sfamarli. Ogni giorno si prendono cura di loro ripulendo quella che è la loro casa. Sono le associazioni animaliste del territorio. In prima fila c’è Dammi la Zampa. Sono loro che si prendono cura delle colonie feline del territorio. E sono ora, loro a lanciare l’allarme: nel cibo dei gatti accaduti sono stati ritrovati ami ed esche.
Una scoperta raccapricciante e drammatica che avrebbe potuto causare danni ai gatti che si nutrono. “Avrebbero potuto lesionare gravemente la bocca o l’intestino dei mici randagi”, spiega Susanna Gattiva di Dammi La Zampa.
Ami ed esche sono l’ultima “trovata” degli incivili che ogni giorno, mentre i volontari cercano di mantenere puliti quei posti, e si rimboccano le maniche per accudire gli amici a quattro zampe, i primi si “divertono” ad abbandonare rifiuti nei pressi delle colonie.
“Ogni volta siamo costrette a portar via dalle colonie feline cibo putrescente, avanzi, bottiglie di birra e immondizia varia”. Rifiuti che i volontari sono costretti a caricare in auto, portare a casa propria e a differenziare adeguatamente.
“I mici delle colonie feline non hanno nulla, non fanno male a nessuno, sono creature che vivono sole in strade sottoposte a pericoli, intemperie e malanni”, ha proseguito ancora Gattiva. “L’unico sollievo che hanno è il cibo che gli portiamo e le coccole e le cure che gli offriamo, dopo averli alimentati lasciamo tutto pulito e in ordine”. Gesti, invece, come quelli scoperti la scorsa sera, lasciano l’amaro in bocca e rattristano certamente il cuore.