Dopo le lamentele dei cittadini dell’area compresa tra via del Mare, via Kennedy e via Spoleto palazzo Falcone a lavoro per partecipare al bando regionale per la sicurezza e il recupero delle aree degradate
Ladispoli, al via il progetto per il recupero delle aree degradate –
Amministrazione comunale a lavoro per il recupero delle aree degradate.
Tutto nasce dalle lamentele dei cittadini dell’area compresa tra via del Mare, via Kennedy e via Spoleto per i molti disagi vissuti e illustrati all’amministrazione comunale.
Da qui parte il lavoro di palazzo Falcone che, di concerto con la polizia locale e l’ufficio manutenzioni, ha predisposto un progetto che mira al maggior controllo, quindi al recupero delle vie individuate.
Ora, l’ufficio lavori pubblici guidati dall’assessore Veronica De Santis, ha deciso di presentare domanda per la concessione di ‘Contributi, in conto capitale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, acquisizione e gestione di informazioni, riqualificazione di aree degradate, ai sensi della l.r. 15/2001 e della deliberazione di Giunta regionale n. 511 del 30 luglio 2020’.
“Il progetto – ha spiegato De Santis – prevede l’installazione di #videocamere di sorveglianza, in punti strategici di questo spazio urbano, che saranno collegate all’impianto pre-esistente sul Lungomare Regina Elena”.
“Inoltre è stata prevista la riqualificazione dell’area giochi di Via Spoleto, intitolata a Papa Wojtyla. Questo parco, seppur di piccole dimensioni, può rappresentare un centro di aggregazione, se opportunamente valorizzato ed attrezzato”.