Per quattordici anni, fino al 2014, è stata una delle attività svolte dalla locale Stazione di Ricerca LTER
Ladispoli, a Torre Flavia riprende l’inanellamento della fauna aviaria –
Tra le attività di ricerca principali per la tutela della fauna locale c’è sicuramente quella dell’inanellamento della fauna aviaria migratoria.
Per quattordici anni, fino al 2014, è stata una delle attività svolte presso il Monumento naturale di Torre Flavia da parte della locale Stazione di Ricerca LTER (Long Term Ecological Research).
Si tratta di una procedura utile per raccogliere informazioni sugli esemplari e sui loro percorsi migratori nel tempo.
Il servizio Aree Protette di Città metropolitana di Roma Capitale ha ripreso l’attività di inanellamento degli uccelli presso il Monumento naturale ‘Palude di Torre Flavia’.
Lo hanno reso noto in un comunicato stampa congiunto Teresa Zotta, Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, e Paolo Ferrara, Consigliere Delegato Città metropolitana Roma Capitale Aree Protette.
L’inanellamento è stato svolto nel periodo della migrazione autunnale 2020, per 30 giorni consecutivi, nel rispetto delle indicazioni del Centro Nazionale di Inanellamento (CNI) dell’Ispra.
Monitorati più di 500 esemplari di 25 specie
Il monitoraggio ha permesso di individuare e marcare, con anelli forniti dal CNI, 502 uccelli appartenenti a 25 specie (23 Passeriformi e 2 Non Passeriformi).
“Oltre a consentire la raccolta di dati di grande valore scientifico sia a scala locale che nazionale, l’attività di inanellamento ha importanti ricadute sul piano didattico ed è inserita nel progetto ‘L’isola del Tesoro’, diretto alle scuole primarie e secondarie di Ladispoli e Cerveteri”.
“Nel rispetto delle misure anti-contagio il coinvolgimento delle scuole è avvenuto con modalità a distanza”, continua il comunicato.
“Attraverso la realizzazione di tre video che hanno permesso agli studenti di conoscere l’attività della Stazione di inanellamento nelle varie fasi”.
“Le scuole che hanno aderito al progetto hanno potuto guardare i filmati utilizzando la piattaforma YouTube a loro dedicata.”
Il prossimo anno l’attività riprenderà nel periodo autunnale.
È stato anche allargato un invito a tutti coloro che fossero interessati: potranno contattare il funzionario referente del Monumento naturale Palude di Torre Flavia, Corrado Battisti, all’indirizzo email [email protected].