fbpx
 
CittàCronacaNotizie

Il carabiniere del caso Cucchi ad Amadori: “Parli e dichiari quello che sa”

Riccardo Casamassima lancia l’appello al brigadiere Manlio Amadori sul caso Vannini: “Non aspetti di essere chiamato o autorizzato per parlare”

Il carabiniere del caso Cucchi ad Amadori: “Parli e dichiari quello che sa” –

“Brigadiere Amadori non aspetti di essere chiamato o autorizzato per parlare. Per la famiglia di Marco ogni cosa può essere importante per la verità che cercano…”

A lanciare l’appello al brigadiere Manlio Amadori è Riccardo Casamassima che con la sua testimonianza ha riaperto l’inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi.

Durante il processo il brigadiere, nella sua testimonianza raccontò di un particolare. Di una frase detta da Antonio Ciontoli. “Se continuo inguaio mio figlio”.

Una frase quella riferita dal brigadiere in servizio alla caserma dei Carabinieri di Ladispoli che ha gettato ulteriori dubbi su cosa sia avvenuto quella sera a casa della famiglia Ciontoli, dove il giovane Marco Vannini perse la vita a causa di un colpo di pistola.

“Amadori – ha scritto Casamassima sulla sua pagina Facebook – faccia come ho fatto io e si ricordi che le regole sono fatte anche per essere infrante. L’Italia per bene aspetta”.

Post correlati
CittàSport e Salute

Pallacanestro Dinamo: gli under 14 ai quarti di finale di Coppa Italia

Cittàpolitica

Ladispoli, parte la TARIP. L'assessore Pierini: "Tariffa più equa e proporzionata, orientata a una maggiore equità"

CittàNotizie

Trofeo 'La Dolce Vita': oggi la premiazione

CittàCronaca

Centro storico: controlli dei CC contro illegalità e degrado: fermate 10 persone

Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani sempre aggiornato.