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I defunti della “Collina di Spoon River” prenderanno vita, grazie ad Agostino De Angelis, nella Necropoli della Banditaccia di Cerveteri

di Giovanni Zucconi

A tutti i registi potrebbe venire in mente di mettere in scena la “Divina Commedia” in una necropoli. Magari nella suggestiva via degli Inferi della Necropoli della Banditaccia a Cerveteri. Ma a chi potrebbe venire in mente di mettere in scena anche l’“Antologia di Spoon River”, di Edgar Lee Masters, all’interno di una necropoli? Il colpo di genio è venuto in mente, ma non potevamo dubitarlo, al regista cerveterano Agostino De Angelis.

Questo felice intuito ha dato origine alla Performance Teatrale Itinerante “La Collina di Spoon River…Necropoli Etrusca della Banditaccia”, ideata, adattata e scritta da Agostino De Angelis, che verrà rappresentata domenica 2 giugno, alle ore 17:30, all’interno del recinto della Necropoli della Banditaccia.

Un veloce cenno all’opera da cui è tratta la pièce teatrale. “Antologia di Spoon River”, semplificando molto, si potrebbe definire una “Divina Commedia” moderna. Il principio è sempre lo stesso: i morti non hanno più la necessità di nascondere o di falsificare quello che veramente erano in vita. Non hanno più bisogno di mantenere degli inutili segreti. E si raccontano. Raccontano tutte le loro debolezze, i loro amori, i fallimenti e le speranze ormai perdute.

A volte troviamo, molto sintetizzati, questi racconti negli epitaffi posti sulle tombe dei cimiteri più antichi. L’invenzione che troviamo in “Antologia di Spoon River”, e poi anche nella performance scritta da Agostino De Angelis, è che in questo caso sono proprio i defunti che si raccontano, e che spiegano la natura e il significato della loro vita. È un approccio, dicevamo, molto dantesco. Che naturalmente si esalta, e moltiplica la propria forza narrativa ed espressiva,proprio per essere rappresentato in un luogo dedicato da millenni al riposo dei morti.

I defunti della “Collina di Spoon River” prenderanno vita, grazie ad Agostino De Angelis, nella Necropoli della Banditaccia di Cerveteri
I defunti della “Collina di Spoon River” prenderanno vita, grazie ad Agostino De Angelis, nella Necropoli della Banditaccia di Cerveteri

Nella Divina Commedia abbiamo vistoFrancesca uscire da un sepolcro etrusco, e ci siamo appassionatialla sua triste storia d’amore.Così, domenica, potremmo vedere uscire dai tumuli Elmer il debole di volontà, o Hermanil forte di braccia, o Bert il buffone, o Tom l’ubriacone, o Charleyl’attaccabrighe.E sentiremo come vorranno raccontare il significato della loro vita terrena. Così come lo farannoElla dal cuore tenero, Katel’anima semplice, Magla chiassosa, Lizzie la superba, Edithl’allegrona.

Tutti sepolti nella Collina di Spoon River. Tutti con una grande voglia di raccontarsi e di condividere il vero senso della propria esistenza.

Spero di avervi incuriosito a sufficienza, e convinto che la rappresentazione di domenica all’interno della necropoli sarà uno spettacolo impendibile e affascinante. Oltre che estremamente originale.

Un’altra informazione che è bene condividere, e che da ancora più spessore a quanto verrà rappresentato, è che, oltre agli attori della compagnia di Agostino De Angeli e alla consueta partecipazione degli allievi del Corso di Cinema “Santa Marinella Viva”, in via straordinaria, parteciperanno anche alcuni giovanissimi alunne e alunni della Va dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto di Cerveteri.