“Trattasi di una città molto importante, caratterizzata da contatti marittimi molto intesi”: parla “Flipped Prof”
Gli etruschi nell’epoca del multimediale: l’antica Vetulonia rivive in 3D grazie Marco Mellace –

di Marco Di Marzio
Tutto il fascino dell’antica Vetulonia etrusca rivive nel lavoro 3D compiuto da Marco Mellace, in arte “Flipped Prof”.
Nella vita insegnate di sostegno presso l’Iss Luca Paciolo di Bracciano, divenuto celebre in tutto il mondo per i suoi lavori didattici e multimediali, il suo canale YouTube si è arricchito di una nuova produzione.
Una peculiarità, destinata a far fare un ulteriore salto di qualità ad una visibilità arrivata a contare 55mila iscritti, oltre 2.700 video realizzati e 16milioni di visualizzazioni prossime raccolte.

Dopo Populonia, Volterra, le città dell’Etruria Meridionale come Cerveteri, Tarquinia, Vejo, i porti di Gravisca, Punicum, Pyrgi, Alsium e Fregenae, – spiega intervistato il Professor Mellace – ritenni che era arrivato il momento di ricostruire in 3D Vetulonia. Era da tempo che volevo farlo, il progetto nasce infatti per cercare di riportare alla luce, o dare comunque un’idea alle persone, dell’aspetto di questa città al tempo degli etruschi. Mai eseguita prima, fino al momento della progettazione le uniche immagini visibili sul web erano solo alcune illustrazioni in 2D. Si stima che all’apice del suo splendore, nel luogo risiedevano circa 15mila persone, quindi è da presupporsi molto più grande rispetto alle informazioni allora in possesso. Trattasi di una città molto importante, caratterizzata da contatti marittimi molto intesi, geograficamente al tempo ubicato nei pressi di un lago, il Prile, poi uniformatosi in epoche successive al mare. Rilevante nei traffici commerciali, le maestranze del posto, etrusche, erano abilissime nella lavorazione dei metalli e dell’oro, favoriti dalla presenza sul territorio di giacimenti metallurgici. Così come a Populonia, due città che avevano diversi elementi in comune e due potenze che da ultimo facevano parte della dodecapoli etrusca. A dire la verità un primissimo lavoro su Vetulonia personalmente lo avevo già fatto diversi anno fa, con una primissima versione 3D della Tomba della Pietrera, alla quale ho poi rimesso mano nel progetto ultimo, insieme ad altre sepolture. Il sito sacro comprendeva diversi ambienti, in quello principale era ubicato un Tholos e al suo interno è stata ritrovata la statua femminile etrusca, ad oggi la più antica che ritrae figure femminili del tipo. Doveva trattarsi di una donna, che partecipava al corteo funebre del principe al quale era stata costruita la tomba. All’interno del documentario dal titolo “Storia e immagini di Vetulonia etrusca” è possibile vedere la ricostruzione 3D, una prima versione sempre soggetta a miglioramenti futuri, qualora emergano nuovi dettagli da altre fonti. Oltre alla città ipotetica, nel video si può vedere anche la stessa Tomba della Pietrera. L’urbanizzazione era collocata in altura, circondata da imponenti mura. Ad oggi i soli resti ritrovati sono quelli del quartiere ellenistico e di una via a serpentina dove si pensa fossero collocate diverse botteghe, etrusche ma probabilmente anche greche, poiché Vetulonia aveva intrecciato relazioni con la Grecia e la Magna Grecia, su tutti l’antica Taranto.
La ricostruzione 3D è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=Z-xOH3RPLdY