Il Presidente del Consorzio Osservatorio Ambientale contro la decisione della Regione Lazio di imporre il vincolo paesaggistico alle città del viterbese
Fotovoltaico, Tidei: “Un errore escludere la provincia di Viterbo” –
“Tutti e sei i comuni dell’Osservatorio Ambientale devono avere le stesse opportunità in materia di fotovoltaico”.
È questa l’opinione espressa da Pietro Tidei come Presidente del Consorzio Osservatorio Ambientale.
Per Tidei è necessario che Tarquinia e Monte Romano continuino ad essere salvaguardati facendo parte dello stesso territorio energetico.
Il Governo ha introdotto ulteriori semplificazioni per consentire un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili.
“In questo senso resta difficile spiegare perché il Ministero della Cultura ha comunicato alla Regione Lazio, l’intenzione di apporre un vincolo paesaggistico esteso su buona parte della provincia di Viterbo”, spiega Tidei.
A restare escluse da tale vincolo sarebbero solo Tarquinia e Monte Romano.
“L’intero settore agricolo, zootecnico e agroindustriale attende da troppo tempo ancora al palo.
Con l’ultimo decreto Aiuti, per fortuna, alle imprese agricole è consentito realizzare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture produttive anche per la vendita in rete, una misura che va applicata ai progetti del PNRR compreso il miliardo e mezzo di euro del “Parco Agrisole” perché consentirebbe l’accesso a quei fondi anche alle piccole e medie imprese che nelle nostre comunità sono in pratica la quasi totalità”.