Rt in calo e situazione nelle strutture ospedaliere sotto controllo
Covid-19, da domani l’Italia è tutta gialla
“Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”.
Così il ministro della salute Roberto Speranza.
La curva decresce, i numeri inviati dalle Regioni per le analisi dei tecnici del Cts sono molto buoni e per questo da Domani quindi tutta la penisola sarà in giallo. La ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 24 maggio 2021 è la seguente:
- zona rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
- zona arancione: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
- zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto
- zona bianca: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
Sono incoraggianti i dati relativi ai ricoveri e alle terapia intensive: siamo al 19% dal 29% di 7 giorni fa per le rianimazioni e nessuna regione ha posti letto occupati nei reparti Covid superiore al 19%. Numeri ben lontani dal 30 e 40 per cento, le soglie a rischio rispettivamente per le intensive e per i reparti ordinari.