Lo afferma Nicola Magrini, direttore dell’Agenzia del farmaco
Coronavirus, sperimentazione Avigan al via dal 13 aprile – “Abbiamo disegnato con lo Spallanzani una sperimentazione che comincerà il 13 aprile di 500 pazienti a casa in uno stadio precoce della malattia”. Lo dice intervistato da Il Sole 24 ore Nicola Magrini, direttore dell’Agenzia del farmaco a proposito dell’Avigan, farmaco giapponese antivirale.
“In questo studio randomizzato – precisa – stiamo mettendo a confronto l’Avigan che abbiamo dovuto importare e che arriverà nei prossimi giorni, l’antivirale Kaletra, l’antimalarico clorochina che in questo momento ha i dati più promettenti, l’anti-Hiv Darunavir, l’idrossiclorochina” . “Questo studio – afferma Magrini – consentirà di capire quali terapie danno i risultati migliori”. In particolare spiega: “Per questo studio che ha un follow up rapido così come per gli altri in corso speriamo di poter avere i risultati già a fine aprile”.
“L’uso domiciliare è autorizzato solo per la clorochina e l’antivirale Kaletra che sono prescrivibili dai medici specialisti”, dice ancora Magrini. E sulla possibilità che i medici di famiglia li possano prescrivere spiega: “Non volevamo autorizzare la prescrizione automatica da parte dei medici di famiglia perché pensiamo che sia meglio che questi farmaci vengano portati a casa del paziente da equipe mediche organizzate, come le unità speciali di continuità assistenziali”. “Ma – conclude Magrini – abbiamo previsto che se questa condizione è impraticabile le Regioni possono permettere la prescrizione dei medici di famiglia. Così come ha fatto ad esempio la Liguria”.