Già da questo pomeriggio, al massimo domani mattina, entrerà in vigore la legge provinciale sulla “Fase 2”: la ripresa graduale delle libertà di movimento dei cittadini, delle attività economiche e delle relazioni sociali
Coronavirus, l’Alto Adige riapre tutto –
La provincia autonoma di Bolzano decide di accelerare e riapre tutto.

E così mentre il Dpcm del 26 aprile scorso prevede una riapertura graduale iniziata il 4 maggio e che il 18 dovrebbe portare alla riapertura di altre attività economiche, in Alto Adige già da questo pomeriggio, al massimo da domani, la “Fase 2” inizierà a pieno regime.
La legge provinciale (come spiegato dall’Agi) approvata nella notte con 28 voti a favore, uno contrario e 6 astenuti, prevede l’immediata ripresa delle attività economiche con la riapertura delle attività commerciali, produttive, industriali e artigianali.
Da lunedì 11 maggio riprenderanno, sempre nel rispetto delle norme del distanziamento e precauzioni sanitarie, i servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti, …), i servizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie) e musei. Riaprono anche le biblioteche e i centri giovanili.
In bar e ristoranti i tavoli dovranno essere disposti in modo che la distanza tra una persona e l’altra sia di due metri.
Solo a tavola si può fare a meno della protezione respiratoria.
Il personale di servizio dovrà indossare mascherine di tipo FFP2.
Dal 18 maggio infine riprenderanno i servizi per l’infanzia con gruppi ridotti.
Il 25 maggio riaprono tutte le strutture ricettive presenti sul territorio provinciale e gli impianti a fune.
Per quanto riguarda invece gli spostamenti verso il resto del Paese, le lezioni scolastiche e universitarie, le manifestazioni sportive, resteranno in vigore le normative nazionali.