Il consigliere Devid Porrello: “Sarà l’occasione per portare in aula le voci e le proposte dei nostri presidi nella speranza che Cotral agisca rapidamente per ovviare a questa anomalia che rischia di rendere vane le nuove misure di contenimento del virus”
Coronavirus, il M5S della Regione Lazio chiede nuove misure per i trasporti pubblici –
Se Cotral non cambia gli orari e le frequenze delle corse, lo scaglionamento degli ingressi negli istituti superiori del Lazio, a partire dalle 9 sarà vano.
A puntare i riflettori sul problema sono i presidi delle scuole del Lazio.
“Nelle ultime ore – ha raccontato il consigliere regionale del M5S, Devid Porrello – mi hanno contatto alcuni presidi delle scuole superiori della nostra Regione per chiedere un intervento su un aspetto pratico dovuto al nuovo Dpcm”.
“Il decreto prevede infatti una rimodulazione degli orari delle lezioni – ha spiegato Porrello – con l’ingresso dalle 9, per alleggerire il carico sul trasporto pubblico, una misura logica e condivisibile ma che può rivelarsi un boomerang se non recepita correttamente da Cotral”.
“I presidi, soprattutto quelli delle scuole con un bacino d’utenza distribuito su più comuni, lamentano infatti che se Cotral non cambia gli orari e le frequenze delle corse adeguandosi al Dpcm, i loro studenti dovranno continuare a spostarsi come se dovessero entrare alle 8, rimanendo un’ora fuori dai portoni, con tutto il conseguente rischio di assembramenti”.
Un punto questo di cui si sta parlando proprio ora alla Pisana. Proprio per la giornata di oggi è stata infatti fissata una seduta del consiglio regionale, con il consigliere Porrello che ha colto l’occasione per discutere un suo ordine del giorno, dove chiede alla Giunta “di applicare nuove misure per il trasporto pubblico”.
“Sarà l’occasione per portare in aula e all’attenzione della giunta le voci e le proposte dei nostri presidi, nella speranza che Cotral agisca rapidamente per ovviare a questa anomalia che rischia di rendere vane le nuove misure di contenimento del virus”.