L’SOS lanciato nelle città del comprensorio
Coronavirus, guanti e rifiuti in strada a Santa Marinella e Ladispoli
Non bastavano gli scarti organici abbandonati ai bordi delle strade, mucchi di sacchi neri, rifiuti plastici coperti da teli, materiali ingombranti come frigoriferi, vasche e sanitari ammassati tra i calcinacci, a fare da cornice alla città di Santa Marinella e Ladispoli, negli ultimi giorni ad aggiungersi anche guanti e mascherine gettate all’esterno dei supermercati.
Le città stanno continuando a vivere nell’indifferenza delle persone anche in un momento così delicato, in tempi di coronavirus, quando si dovrebbe rimanere a casa ed uscire solo ed esclusivamente in casi di emergenza o di necessità e per lavoro, evitando di creare problemi al prossimo. Ma anche questa volta c’è chi una volta acquistati generi alimentari, toglie i guanti indossati per tutta la durata della spesa, gettandoli in strada, accanto alla propria auto, nel parcheggio o presso l’ingresso del locale.
Episodio simile e ormai all’ordine del giorno è accaduto anche in altre città del comprensorio, come a Ladispoli, dove qualcuno ha pensato di buttare i guanti appena utilizzati nel parco presso il centro commerciale del Cerreto.
“La situazione sta sfuggendo di mano”. Cittadini sempre più indignati.
Beatrice Pucci