Una domenica triste, una brutta pagina del calcio verde azzurro. Sono affranti i tifosi del Cerveteri, che si erano presentati numerosi al Galli, nella speranza di festeggiare la salvezza. In campo una squadra spenta e senza mordente, con alcuni giocatori che sembravano con la testa in vacanza.
Una retrocessione che non merita né questa società, né una città e una tifoseria che riponeva tante speranze. Infranto un obiettivo, che era quello di mantenere la categoria. Tifosi delusi dall’atteggiamento della squadra, che è sembrata inerme e inconcludente.
![Cerveteri, tifosi delusi per la retrocessione: si spera nel ripescaggio](https://baraondanews.it/wp-content/uploads/2024/05/cerve2-2-1024x683.jpg)
La dirigenza non ha parole per descrivere la rabbia che si tagliava al termine di una partita la cui prestazione è stata addir poco negativa. I tifosi sono stati il dodicesimo in campo, hanno cantato fino all’ultimo secondo, ripagati d una retrocessione immeritata.
Ora, però, ci sarà un futuro da prendere con le mani e capirne gli obiettivi. Prima speranza il ripescaggio o in alternativa ripartire con una squadra, nel purgatorio della Prima categoria, per progettare il ritorno in Promozione. La famiglia Lupi, che ha dimostrato di voler bene a questi colori, ha garantito il massimo impegno per il futuro.
Sui social c’è un via vai di commenti, di tifosi amareggiati ma speranzosi. Si riparte tutti insieme.