Gli etruschi fermano in casa la terza forza del campionato e vanno a più 4 sul Ladispoli. È Matteo Piano a siglare la rete del vantaggio sui Cervi
Cerveteri, un pareggio da urlo –

Il risultato più bello, lasciatecelo dire, è che il Cerveteri chiude l’anno dopo 31, anni sopra il Ladispoli.
Succedeva nel campionato di serie D, nel 1991.
Dopo tantissimi anni, infatti, gli etruschi chiudono l’anno con 17 punti, 4 in più rispetto ai cugini.
Cerveteri, un pareggio da urlo
La banda di Superchi conquista un pareggio che sa di vittoria, in considerazione della caratura degli avversari, forti e organizzati, che nella ripresa sono i padroni del campo.
La rete del vantaggio etrusco è di Matteo Piano, al secondo sigillo, nella stessa posizione dalla quale aveva segnato contro l’Indomita.

Una punizione chirurgica a metà primo tempo regala il vantaggio ai cervi che nel secondo tempo cedono all’aggressività degli ospiti che nel primo tempo hanno sbagliato un calcio di rigore parato dal bravo Granata .
E di Troccoli il goal del pari dei bianconeri che hanno creato le azioni più importati della gara.
Sempre nel secondo tempo, Manzari e Russo vanno vicinissimi al goal dopo aver sfruttato due ripartenze.
Grande euforia a fine partita, la salvezza è lontana, ma i segnali sembrano buoni per coltivare un’ambizione che sembrava una chimera.
Fa.No.