I due comuni, con l’aiuto dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, hanno pensato anche ai più piccoli in difficoltà
Cerveteri – Ladispoli, nel pacco alimentare anche giocattoli per i bambini
Un pacco alimentare diverso, quello che in queste ore stanno ricevendo le persone bisognose di Ladispoli e Cerveteri, da parte delle amministrazioni comunali delle due città.
Da ieri è partita “la slitta di Babbo Natale” per portare conforto a chi in questo periodo sta vivendo uno stato di grande difficoltà.
“Abbiamo raccolto – ha spiegato il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando – circa 10.000 euro che abbiamo utilizzato per acquistare i generi alimentari dei pacchi che già da questa mattina (ieri, Ndr) i volontari della Protezione civile inizieranno a distribuire tra le famiglie segnalate dai servizi sociali”.
Nei pacchi, in vista delle festività natalizie, è stato aggiunto, però, qualcosa in più: un regalo per i più piccoli.
Anche il Comune di Cerveteri ha pensato ai bambini, acquistando 5.000 euro di giocattoli, “da consegnare a tutti i bambini delle famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali e di quelle che in questa fase storica stanno ricevendo sostegno dal nostro Ente”, dice Francesca Cennerilli, assessore ai Servizi Sociali.
Poi c’è l’operato della Croce Rossa Italiana che, dall’inizio della pandemia, si è presa incarico di aiutare quanti erano in difficoltà.
Fabio Napolitano, presidente del Presidio di Santa Severa, spiega: “La pandemia ha colpito severamente e nel profondo il nostro tessuto sociale e nel momento di picco del lockdown abbiamo sostenuto più di 700 persone nei tre comuni di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella con distribuzioni settimanali”.
Oggi, secondo i dati forniti da Napolitano, sono circa 300 le persone assistite con continuità dai volontari, ma l’andamento della situazione probabilmente aumenterà questi numeri.
Per questa ragione, oltre all’aiuto fornito dalla Comunità europea e dal Banco Alimentare, la Croce Rossa, effettua spesso raccolte alimentari presso i supermercati.
Aiuti tangibili sono quelli forniti dal Comune di Ladispoli che ha donato una considerevole quantità di viveri alla Cri, mentre il sindaco di Santa Marinella ha preannunciato di aver predisposto l’assegnazione di un contributo economico.
La Cri lancia comunque l’appello a collaborare nella loro azione affinché si possa ancor di più rafforzare il servizio, servizio che oggi ha inoltre necessità di dotarsi di un ulteriore idoneo locale per ampliare l’attuale magazzino.