Il concessionario: “L’area ha un proprietario, ci sono atti notarili che lo dimostrano”
Cerveteri, il comune si riappropria del parco
Nel momento in cui vi scriviamo la polizia locale è in via Oscar Romero per appropriarsi dell’area giochi/gonfibaili situata tra la via citata e la Settevene Palo.
“Non stiamo apponendo sigilli all’area, spiega l’assessore all’Organizzazione e Tutela del Territorio Elena Gubetti. La concessione di gestione, durata quindici anni e non rinnovabile, è scaduta da un anno (giugno 2018) e il gestore doveva riconsegnarla già da tempo. Essendosi rifiutato, questa mattina, non stiamo facendo altro che riprenderci l’area e riportarla nel patrimonio comunale. Il parco, spiega l’assessore, non rimarrà chiuso, ma già dalla prossima settimana, sarà di nuovo fruibile e verrà gestito dai volontari della protezione civile. Il bar, al momento, rimarrà chiuso. Presto verrà di nuovo messo a bando per darlo di nuovo in gestione”.

Per correttezza e completezza di informazione abbiamo raggiunto telefonicamente anche il concessionario (ex a questo punto):
“E’ vero che il contratto è scaduto, come è vero che avevo chiesto il rinnovo. Oggi vengo a sapere che il rinnovo non è possibile. Il comune di Cerveteri vuole indietro un’area adducendo faccia parte del patrimonio comunale, ma posso assicurare che esistono atti notarili che dicono l’esatto contrario. L’area ha proprietario con nome e cognome che è allo scuro di quanto sta accadendo in questo momento. Tra l’altro, spiega il gestore, in passato ci sono state anche indagini dell GdF per abuso edilizio. Io stesso nel 2005 ho presentato un progetto definitivo inerente l’area, senza avere mai risposta da Piazza Risorgimento. Ora farò ricorso al TAR per ottenere la sospensiva su questa azione del comune”.
Il comune, intanto, già da questa mattina, sta procedendo ad inventariare tutto quello che si trova all’interno del parco.
Riccardo Dionisi