Cinzia Luchetti: “I consiglieri hanno il diritto di svolgere il loro ruolo di controllo dell’attività amministrativa, ma non possono farlo denigrando il lavoro altrui”.
“È con vivo stupore e profondo sgomento che vengo a conoscenza di un post apparso sulla pagina di un giornale on line, poi ripreso da altre pagine social, in cui due Consiglieri comunali attaccano me e il Corpo della Polizia Locale”.
Così il comandante della Polizia Locale di Cerveteri, Cinzia Luchetti in una nota inviata alla stampa in cui aggiunge:
“L’intero Comando è rimasto sorpreso e non poco amareggiato nel leggere le critiche mosse all’operato della Polizia Locale, in un momento peraltro tanto delicato e stressante per chi, come noi, è costretto a prestare servizio sulla strada, a contatto diretto con il pubblico, con tutti i rischi e le responsabilità che ne derivano. Gli attacchi, inoltre, sono supportati da un racconto dei fatti che non corrispondono a quanto realmente accaduto. Si tratta della Cerimonia del 25 Aprile. Essa si è svolta in forma breve, nel rispetto delle dovute distanze tra i pochi partecipanti e, al di fuori delle figure istituzionali previste, non era presente alcun pubblico. Con l’occasione, in considerazione degli altri contenuti del post dei Consiglieri, vorrei precisare che la Polizia Locale e la Protezione Civile hanno fornito esclusivamente supporto logistico nella consegna dei Buoni Spesa; come prevede la norma non hanno preso parte né alle attività istruttorie delle pratiche, né tantomeno alla assegnazione.
Comprendo bene che i Consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis, autori del post suddetto, abbiano il diritto di svolgere il loro ruolo di controllo dell’attività amministrativa, ma non possono farlo denigrando il lavoro altrui. Meno che mai muovendo insinuazioni non supportate da fatti. Concludo ringraziando tutto il personale del Comando della Polizia Locale che sempre, ma ancor di più in questo momento così delicato, sta mettendo la propria professionalità al servizio dei cittadini di Cerveteri. Sono certa della correttezza e della bontà dell’operato di ciascuno di loro, sempre svolto nel rispetto delle leggi e dei regolamenti. È evidente che nessuno è esente da errori, ma quando si muovono delle critiche è necessario che siano supportate da elementi concreti; soprattutto quando esse provengono da parte di Consiglieri comunali. Ho un profondo rispetto delle Istituzioni e del ruolo di controllo assegnato ai Consiglieri, tuttavia quando alcuni limiti vengono oltrepassati, è mio dovere rivolgermi alle sedi competenti, per vedere tutelata l’onorabilità del mio nome e il rispetto dell’operato dell’intero Corpo di Polizia Locale”.
Cinzia Luchetti