Insigniti del marchio i “Biscotti delle zie”, il “Melone Francesino giallo estivo”, il “Carciofo Romanesco” e la “Sagra dell’uva e del vino dei Colli Ceriti”
Cerveteri, concessi i primi marchi di qualità De.C.O. – di Giovanni Zucconi
Venerdì pomeriggio si è riunita, in Sala Giunta, la Commissione De.C.O. del Comune di Cerveteri al fine di deliberare la concessione dei primi marchi di qualità.
Vi ricordiamo che il marchio di qualità De.C.O., la Denominazione Comunale d’Origine, rappresenta un sigillo di qualità e di radicamento storico nel territorio,che il Comune concede a determinati prodotti locali, o a eventi tradizionali particolarmente significativi.
Il marchio De.C.O. è un modoper tutelare le eccellenze produttive del territorio e, nello stesso tempo, una garanzia per chi acquista un determinato prodotto. Garanzia che, come è facile immaginare, dovrebbe rappresentare un forte incentivo all’acquisto anche per i turisti che visitanoil territorio di Cerveteri.
Dopo una serie di riunioni preparatorie, finalmente i primi prodotti locali e la prima festa tradizionale ceretana sono stati approvati, e riconosciuti degni di essere insigniti del marchio De.C.O. del Comune di Cerveteri.
I primi prodotti che si potranno fregiare del marchio di qualità sono: i “Biscotti delle zie”, il “Melone Francesino giallo estivo” e il “Carciofo Romanesco”. Inoltre, anche se era una decisione scontata, è stato assegnato il marchio De.C.O. anche alla storica “Sagra dell’uva e del vino dei Colli Ceriti”.
Tutti questi prodotti sono fortemente legati al territorio di Cerveteri, e ne rappresentano un’eccellenza riconosciuta. Nelle prossime riunioni della Commissione, verranno analizzate e discusse le altre richieste che sono intanto pervenute al Comune di Cerveteri.
Ricordiamo che la Commissione De.C.O. è composta dalla presidentessa Catia Minghi, dal consigliere di maggioranza Alessandro Gazzella, dal consigliere di minoranza Luigino Bucchi, e dagli esperti nei diversi settori, Beatrice Morra, Marco Greggio, Fabrizio Sale, Giovanni Zucconi e Paolo Carpino.