Cerveteri, assalto con pistola alla sala slot: rubati 1500 euro –
Nella notte scorsa, Via Fontana Morella è tornata a far parlare di sé: un nuovo colpo di scena si è consumato in una sala slot. Solo qualche mese fa, ad ottobre, la stessa via era stata teatro di un’altra rapina, questa volta a un supermercato, ma il copione si è ripetuto con sfumature differenti. I protagonisti dell’ultima vicenda sono stati due giovani banditi, incappucciati e armati, che sono riusciti a mettere a segno il colpo.
L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte e mezza. Secondo il racconto del titolare del locale, il signor Leonardo, uno dei rapinatori ha puntato una pistola alla testa del cassiere, mentre l’altro si è sistemato all’esterno per tenere sotto controllo eventuali clienti in arrivo. In meno di due minuti, i malviventi sono riusciti a “prelevare” 1.500 euro dalla cassa, dileguandosi poi nell’oscurità circostante come se nulla fosse accaduto.
Immediatamente dopo l’accaduto, i carabinieri della caserma di via Pertini, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, hanno avviato le indagini. L’utilizzo delle telecamere di sorveglianza ha già fornito importanti indizi, permettendo ai militari di analizzare eventuali impronte o tracce lasciate dai rapinatori. Il dipendente presente durante la rapina è stato ascoltato per raccogliere ulteriori dettagli sull’aspetto e sul comportamento degli aggressori, i quali, a detta sua, sembravano molto giovani e parlavano con accento italiano.
Quest’ultimo episodio non è isolato. Solo pochi mesi fa, sempre in Via Fontana Morella, due baby rapinatori avevano assaltato un market gestito da un asiatico originario del Bangladesh, minacciandolo con una tanica di benzina. L’intervento della polizia aveva portato all’arresto di un quindicenne e alla cattura del suo complice, di un anno più giovane.
La crescente frequenza di questi atti criminosi solleva interrogativi sulla sicurezza della zona e sulla necessità di intensificare le misure di controllo e prevenzione. La comunità locale, ora più che mai, ha bisogno di sentirsi al sicuro nel proprio quartiere, lontana dalla paura di trovarsi coinvolta in simili vicende.
Le autorità continuano a lavorare per fermare questa spirale di violenza e per restituire serenità a un’area che, purtroppo, sembra essere diventata il bersaglio preferito dei banditi.